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Proposta di legge per una nuova governance delle province montane di confine

ECONOMIA E POLITICA - 29 07 2021 - Pd Sondrio

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/michele iannotti
Michele Iannotti

Una proposta di legge  depositata alla Camera dei deputati a firma Partito Democratico per rafforzare la governance della Provincia di Sondrio introducendo l'elezione diretta del presidente e del consiglio provinciale e assegnandole in modo chiaro funzioni e le risorse finanziarie e strumentali necessarie per gestirle.

 

A presentarla ufficialmente questa mattina nel corso di una conferenza stampa a distanza è stato il segretario provinciale del Partito democratico Michele Iannotti insieme al deputato bellunese Roger De Menech e del capogruppo in consiglio regionale lombardo, Fabio Pizzul.

 

"Questa legge, ha detto Iannotti, da sempre convinto sostenitore del primo grado elettivo per la Provincia di un territorio montano come quello di Sondrio,  è importantissima perché getta le basi per la creazione di un luogo istituzionale in grado di fare una vera sintesi delle esigenze e delle proposte che vengono dal territorio. Un ente che sia dotato della necessaria autorevolezza per rapportarsi con le istituzioni superiori come Regione e Stato".

 

Il primo firmatario della proposta di legge, fatta propria dall'intero gruppo parlamentare del Pd, è l'On.le Roger De Menech. "L’obiettivo di questa proposta,  ha spiegato,  è quello di completare la riforma degli enti locali iniziata con la legge 56/2014 e di rafforzare le province interamente montane. La nostra proposta intende assegnare a questi enti funzioni e competenze certe, definite per legge per superare la conflittualità con le Regioni. Inoltre, ha aggiunto, offre un ruolo di nuovo protagonismo alle comunità locali che dopo l’esperienza di questi anni attraverso l’assemblea dei sindaci hanno dimostrato di saper guidare le Province nell'interesse del territorio. Una governance più forte che sia in grado anche di attuare riforme importanti come quella dell'unione dei servizi e della creazione degli ambiti ottimali. Una proposta che intende innovare l'assetto istituzionale guardando al futuro e cogliendo i pregi e i difetti di quanto fatto in passato".

 

Convinto dell'importanza della proposta di legge in chiave di valorizzazione della montagna, il capogruppo del Pd in consiglio regionale Pizzul. "La montagna è una delle risorse più preziose e trascurate del nostro territorio ha sottolineato. Si tratta di un territorio fragile e delicato, come dimostrano anche i disastri causati in questi giorni dalle violente precipitazioni che hanno colpito diverse valli lombarde. Proprio per questo è fondamentale far sì che ci sia un governo del territorio più attento alle specificità della montagna. L'attenzione alle Province interamente montane e ad una possibile nuova forma di amministrazione territoriale va vista come stimolo affinché le tematiche della montagna tornino al centro dell'attenzione regionale". Un'attenzione che sia vera. "Negli ultimi anni in Lombardia sono state spese molte parole per la Valtellina e la Vachiavenna,  ha ricordato Pizzul, ma sono mancati riscontri concreti alle proposte fatte. Obiettivo del Pd, con questa proposta di legge e non solo, è quello di rafforzare l'attenzione alla montagna. Alla necessaria attenzione alle province interamente montane va affiancata l’attenzione alle terre alte comprese nelle altre province cui vanno offerti adeguati strumenti di presidio e di governo del territorio."

 

"Su un tema come questo, ha concluso il segretario provinciale del Pd ,Iannotti,  è necessario fare fronte comune. Per questo chiamiamo a responsabilità il centrodestra locale, ed in particolare, la Lega per farsi parte attiva nei confronti dei relativi gruppi parlamentari affinché appoggino questa proposta di legge. Ci sono le condizioni politiche per farlo".

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