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"Se 9 treni soppressi in 2 settimane vi sembran pochi... "

ECONOMIA E POLITICA - 18 01 2018 - Michele Fedele

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Trenord ha prontamente risposto ad una nota, inviata ieri dalla scrivente O.S., nella quale venivano richieste notizie circa l’avvio di un programma di implementazione della manutenzione sui treni operanti sulle tratte ferroviarie della nostra provincia.

 

A fronte delle considerazioni contenute nella suddetta nota, relative ad una netta percezione dell’aumento dei disagi per i viaggiatori, dovuti a frequenti ritardi e soppressioni di treni, Trenord fornisce una risposta che tende sostanzialmente a dimostrare che tutto procede per il verso giusto e non sussiste nessun allarme, infatti: al call center di Trenord non si rilevano reclami, i treni sono puntuali all’87%, le soppressioni di treni dal 1 gennaio 2018 sono state soltanto nove e la manutenzione notturna è attiva tra Colico, Sondrio e Tirano.

 

A questo punto, vista la risposta di Trenord, la CISL di Sondrio è doppiamente preoccupata!

 

In primis, è preoccupata perché di disagi ci sono e a tal proposito le segnalazioni, che Trenord non riceve, sopraggiungono, invece, numerose presso le organizzazioni sindacali e presso le associazioni dei consumatori e degli utenti fino a coinvolgere più volte addirittura la massima carica istituzionale quale il Prefetto di Sondrio.

 

In secondo luogo, la CISL di Sondrio è fortemente preoccupata perché Trenord non si rende conto del sussistere dei disagi fino al punto di negare ciò che per molti (pendolari, turisti, associazioni, istituzioni) è invece evidente.

 

La preoccupazione è forte perché, se Trenord rimane ferma sul convincimento che i disagi non ci sono e, qualora ci fossero… non sarebbero poi così gravi, allora non è possibile sperare in nessun intervento da parte dell’azienda atto a superare l’attuale situazione che per molti è fortemente critica.

 

Proviamo soltanto ad analizzare un dato esplicitato da Trenord nella risposta che ha fornito alla CISL, il più allarmante, cioè quello relativo alle soppressioni dei treni, ebbene, se dal 1 gennaio di quest’anno e fino al 14 gennaio, cioè in sole due settimane e solo sulla linea Milano-Lecco Sondrio-Tirano, sono stati soppressi ben nove treni, dovremo aspettarci in un mese la soppressione di quasi venti treni e in un anno circa 220 treni soppressi.

 

Non ci sembra assolutamente un dato di eccellenza, ci sembra, invece, un dato fortemente preoccupante!

 

In merito alla puntualità dei treni, la CISL è consapevole (più volte lo ha esplicitato) che l’attuale gestione di Trenord ha fatto dei passi avanti rispetto a qualche anno addietro, abbassando i numeri dei treni in ritardo e portando l’indice di puntualità all’87%. Dobbiamo però considerare che, dato il suindicato indice, oggi 13 treni su 100 sono in ritardo e a volte il ritardo si protrae per delle ore creando ai viaggiatori gli stessi disagi di una soppressione della corsa e che, con adeguati interventi anche sulla manutenzione, questo dato potrebbe essere migliorato.

 

Ma se Trenord si sottrae al confronto, dicendo che le cose vanno bene così come sono, non ci sarà mai un miglioramento della performance!

 

Pertanto, la CISL di Sondrio non si ritiene soddisfatta dalla risposta fornitale da Trenord e continuerà ad insistere proponendo la propria disponibilità al confronto affinché si possa procedere con interventi mirati, soprattutto nell’ambito manutentivo, e con azioni migliorative.

 

Michele Fedele, CISL Trasporti

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