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Secam, accordo Regione Lombardia-Water Alliance

ECONOMIA E POLITICA - 27 09 2017 - redazione

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Razionalizzazione e ottimizzazione del servizio idrico integrato, tutela e valorizzazione della risorsa acqua: il protocollo d’intesa sottoscritto ieri fra Regione Lombardia e Water Alliance, la rete di otto imprese lombarde di cui fa parte anche Secam, è finalizzato da un lato a garantire la massima efficienza del servizio reso a 5,5 milioni di utenti lombardi, dall’altro a promuovere l’innovazione
del settore nel rispetto dell’ambiente.

 

Per le imprese riunite in Water Alliance, oltre a Secam, Gruppo Cap, BrianzAcque, Lario Reti Holding, Padana Acque, Pavia Acque, Sal e Uniacque, che operano in otto delle undici province lombarde, servendo oltre la metà della popolazione residente in Lombardia, la collaborazione con la Regione in un settore strategico segna una tappa fondamentale che si tradurrà nella crescita e nel miglioramento per tutto il territorio. L’avvio di un percorso comune che prevede anche la promozione congiunta di studi e ricerche per innalzare il livello di qualità.


Per Secam che dal suo ingresso in Water Alliance ha sperimentato i benefici della rete in termini di ottimizzazione dei costi e di scambio di esperienze e best practice, si tratta di un passaggio importante. «Lavoriamo e investiamo per crescere e migliorare, per rendere sempre più efficiente il servizio per i nostri utenti e salvaguardare la risorsa acqua: sono obiettivi che condividiamo con
le altre imprese riunite in Water Alliance, tutte pubbliche, come Secam - spiega il presidente Alfio Sciaresa -.

 

La collaborazione con la Regione Lombardia e la condivisione del nostro patrimonio di esperienze e di know-how consentirà di elevare ulteriormente gli standard di efficienza e di produttività. Dell’innovazione nella tutela della risorsa acqua beneficerà l’intero territorio lombardo, quindi anche la provincia di Sondrio».

 

Dall’accordo siglato ieri verrà avviato un percorso comune di scambio informativo e promozione dell’innovazione nella gestione del servizio idrico integrato, come dichiarato dall’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi.

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