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Sviluppo turistico: "Non basta più vendere l'attrattiva, occorre creare l'avventura"

ECONOMIA E POLITICA - 21 05 2018 - Redazione

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/Sviluppo turistico media valtellina

Il Consorzio turistico Media Valtellina ha promosso oggi pomeriggio un interessante momento di incontro e confronto sul mercato del turismo in generale e sui metodi che possono essere applicati anche in Media Valtellina.

 

L’appuntamento era nella sala congressi del Credito Valtellinese a Tirano. Presentato dal direttore Gigi Negri, ha introdotto i lavori l'assessore al Turismo della Comunità montana Alessandro Damiani, spiegando nel dettaglio tutta l'attività del Consorzio. "Vogliamo con questi incontri tornare a rivalutare la nostra vocazione turistica. Cerchiamo di portare avanti questa vocazione con sempre più operatività. Sono tanti i progetti che abbiamo in serbo e conoscere cosa fanno altre realtà è per noi molto importante".

 

Sulle strategie di rilancio ha quindi parlato Robert Kropfitsch di ADSolutions, evidenziando la collaborazione con la Trentino School of Management del direttore Paolo Grigolli su molte realtà italiane. E proprio Grigolli, l’altro relatore presente, ha spiegato la rivoluzione che c'è stata nel modo di fare turismo negli ultimi dieci anni.

 

"Le cose sono radicalmente cambiate. Anni fa si avevano le ferie dalla fabbrica, si andava a Milano Marittima e si sviluppava anche lì lo stesso modello della fabbrica, con orari prestabiliti ma fuori dal contesto di lavoro. Oggi noi vogliamo entrare nel luogo dove andiamo, vivere un'esperienza emotiva lì e fare quindi parte del territorio. Non basta più vendere l'attrattiva, occorre creare l'avventura".

 

Kropfitsch ha spiegato come studiare i flussi turistici (tempo medio per uno studio sei mesi) per sviluppare il turismo dei territori. Individuati i temi, come ad esempio bike, vita sportiva e passeggiate, si definisce poi un piano specifico, l'impostazione del soggiorno può essere uno strumento per lo sviluppo dei prodotti e dei servizi.

 

Sono state portate a conoscenza del pubblico le esperienze Paganella e Val di Sole, dove i due relatori hanno collaborato. In quest'ultimo caso è stato approntato anche un nuovo piano di mobilità. Al termine della relazione gli operatori locali presenti hanno posto molte domande ai relatori, soprattutto su fenomeni come Airbnb o Uber.

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