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Svizzera terra di passaggio per i migranti

ECONOMIA E POLITICA - 16 03 2023 - Guido Monti

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immagine pubblicata da admin.ch

Altro che rotte balcaniche o mediterranee, ai nostri occhi è quella elvetica - molto più vicina - a balzare in evidenza. Per i migranti in fuga dai loro Paesi l’Italia è solo un transito per potersi dirigere verso il Nord Europa a raggiungere familiari, amici e conoscenti e il passaggio attraverso la Svizzera diviene dunque il metodo più efficace a tal fine.

 

I dati diffusi dall’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini parlano chiaro: nel 2022 sono triplicati gli arresti per soggiorno illegale con 52.077 operazioni contro le 18.859 del 2021. Sono cifre superiori persino a quelle del 2016, quando il parco della stazione di Como divenne un insediamento di migranti, soprattutto eritrei, che dopo essere giunti anche a Tirano tentarono invano di entrare nel Canton Grigioni dal valico di Piattamala.

 

Le autorità di confine elvetiche rendono noto che la frontiera più battuta è quella con l’Austria, dove il numero di fermi di immigrati irregolari ha iniziato a crescere a partire dal secondo semestre del 2021. Invece tra la Lombardia e il Canton Ticino l'aumento si è registrato nella seconda parte del 2022, soprattutto da parte di afgani e magrebini. L'anno scorso sono stati accertati ben 476 casi di presunti passatori, che rischiano fino a 5 anni di carcere se colti sul fatto. Il loro compenso varia da qualche centinaia ad alcune migliaia di franchi e il trasporto dei migranti avviene solitamente in auto o su furgoni, cercando di attraversare valichi secondari per sfuggire a possibili controlli.

 

Quest'anno ai fuggitivi per disperazione si sono aggiunti gli ucraini ai quali la Svizzera riconosce asilo politico e protezione nel rispetto dei trattati internazionali.

 

Guido Monti

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