Un'intesa italo svizzera garantisce portafogli più gonfi
ECONOMIA E POLITICA - 26 01 2023 - Guido Monti
L'accordo sulla nuova fiscalità dei frontalieri entrerà in vigore solo dal 1° gennaio del 2024, ma le prospettive si presentano allettanti per i lavoratori delle zone di confine perché i loro emolumenti sono destinati ad aumentare grazie ai provvedimenti adottati da Italia e Svizzera. In sostanza si prevede una defiscalizzazione per i neoassunti che avrà una ricaduta vantaggiosa per i dipendenti delle aziende ubicate entro 20 km dal confine, senza alcun aggravio per le imprese. Questo significa che l'intera Valtellina ne godrà i benefici e, tradotto in soldoni, il cosiddetto 'bonus confine' potrà garantire circa 200 euro in più in busta paga. Una prevedibile conseguenza positiva dell'intesa sarà quella di contenere, oltre al fenomeno del frontalierato, la tendenza alla ricerca di impiego oltre confine, dettata dalle migliori condizioni economiche assicurate in terra elvetica (è il caso, ad esempio, di tanti operatori sanitari). Ovviamente gli imprenditori locali, soprattutto quelli del settore turistico-alberghiero, hanno accolto con piacere le novità preannunciate nell'incontro tenuto a Morbegno col ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti Guido Monti
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