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Il Medioriente fra Trump e Biden (2016-2021)

INTORNOTIRANO CONSIGLIA - 12 05 2021 - Libreria Il Mosaico

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Appuntamento giovedì 13 maggio alle ore 21.00 sulla pagina Facebook della Libreria Il Mosaico di Tirano.

 

L'ascesa al potere di Biden negli USA sembra poter portare qualche elemento di novità nel complesso contesto mediorientale. I toni del confronto con l'Iran si sono assopiti e le monarchie del Golfo hanno dovuto adeguarsi. Ma la guerra civile in Yemen fa più morti che mai, e le tensioni civili in Iraq, Giordania e Libano fanno temere il peggio, mentre la crisi economica in Iran mette a dura prova la popolazione. La riconciliazione libica, nel frattempo, segna punti a favore della pace, ma non sarebbe stata possibile senza l'intervento della Turchia, che ha segnato un buon successo anche in Siria nel costringere i curdi a rinunciare alla propria autonomia tornando sotto l'ombrello di Assad. Gli accordi di Abramo, infine, se segnano da un lato la conclusione di un sessantennale conflitto fra la maggior parte dei paesi del Golfo e Israele, seppelliscono dall'altro una volta per tutte la possibilità di una riconciliazione fra israeliani e palestinesi, e rafforzano la paura iraniana di una aggressione coordinata.
Ne ragioniamo con Massimiliano Trentin, storico del Medioriente, docente associato dell'università di Bologna.

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