I piccoli giornalisti
SCUOLA - 01 12 2021 - Davide e Davide, Fiamma ed Eleonora
Pubblichiamo 2 dei 10 elaborati realizzati dalla classe 5^ della scuola primaria Marinoni dopo un incontro ludico-formativoe tenuto presso la scuola secondaria di primo grado Luigi Trombini di Tirano. Venerdì 19 novembre siamo andati alle scuole medie per incontrare il giornalista ed inventore di Intornotirano.it. Siamo andati in aula informatica e ci ha spiegato che cos'è e come funziona il giornalismo. Abbiamo fatto un gioco di nome "kahoot!", c'erano alcune slide sulle quali erano scritte le informazioni sul giornalismo. C’era un quiz a cui dovevamo rispondere: vero o falso...Poi l’abbiamo fatto un’altra volta e abbiamo fatto una prova di attenzione: abbiamo risposto solo alle domande. In seguito abbiamo scoperto molte cose sul giornalismo: nasce in Inghilterra, nel medioevo. e quello on-line è stato inventato negli Stati Uniti d’America nel 1992 e può mostrare anche video. L’aula informatica ha una trentina di computer e una Lim molto grande. Purtroppo non sapremo se faremo i giornalisti però sceglieremo quando saremo più grandi. Ci siamo divertiti molto, perché in confronto all’ aula informatica della scuola primaria di Madonna è molto più tecnologica e grande, quindi più moderna. Davide della Cagnoletta e Davide di Meo Venerdì 19 novembre, la classe 5^ Marinoni è andata alla scuola secondaria di primo grado di Tirano Luigi Trombini per incontrare Marco Travaglia, giornalista e inventore di “IntornoTirano”, per seguire una lezione in aula informatica provvista di 25 computer. Ha parlato di giornalismo con lo scopo di insegnarci a scrivere un articolo. Per prima cosa l’abbiamo intervistato sulla sua vita e sul suo giornale. Ci ha fatto vedere delle slide, alcune di spiegazione e altre di domande, create da lui sul sito “Kahoot.it” riguardanti l'evoluzione del giornalismo; alcune cose molti ragazzi le sapevano, ma di alcune informazioni nessuno ne era a conoscenza. Nel lontano medioevo tanti, ma dico tanti, anni fa si crearono le prime forme di “giornali” che erano vocali, trasmessi dai banditori ovvero persone che andavano in luoghi particolarmente affollati e che annunciavano le notizie. Intorno a quel periodo Gutenberg fece una svolta: inventò la stampa con i caratteri mobili; fu così fino a che Samuel Morse inventò il telegrafo, che si diffuse in Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti. Poi finalmente arrivò internet e con esso si diffuse il giornalismo on- line e di conseguenza il giornalismo partecipativo, cioè un giornale on- line dove tutti potevano giudicare l’articolo. E’ stata una bella esperienza, ma non sogniamo di fare questa professione GRAZIE MARCO! Fiamma e Eleonora I piccoli giornalisti
La nostra esperienza con Marco Travaglia
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1 COMMENTI
01 12 2021 13:12
Méngu
E…. bravo il giornalista Marco Travaglia che ha “ gettato “ il seme per futuri giornalisti tra i ragazzi. Senza togliere nulla a Marco vorrei aggiungere alcune mie idee per allenarsi a scrivere. Uno dei modi buoni potrebbe essere quello di tenere un proprio Diario giornaliero dove scrivere e “ fermare “ le proprie idee e le sensazioni d’ogni giorno. Su questo Diario riservato si deve scrivere ciò che si pensa, che si apprende, magari fare qualche giudizio su se stessi e sui compagni che si frequentano, insomma su come la giornata si è svolta in bene o in male. Tenere un Diario da ragazzo è un buon modo per poi rileggerlo quando sarete giovanotti, anziani o vecchi e vedere ciò che pensavate. Vi accorgerete come il vissuto della Vita vi ha trasformato, di come siete cambiati. L’importante è scrivere ciò che ritenete giusto o sbagliato senza peli sulla lingua. Vi accorgerete da grandi, con grande probabilità, come eravate migliori da giovani con la vostra freschezza. E … chi giudicavate grandi e migliori di voi, sono forse peggiori. Non abbiate timore! Pagherete il prezzo della verità, delle vostre idee, dei vostri ideali caro e salato, ma credetemi concluderete la vostra Vita sereni. Cosi io credo !