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Il Ministro dell'Istruzione fa tappa a Grosio

SCUOLA - 30 05 2017 - Redazione

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Foto di Francesco Pierantoni (cc 2.0)

Dialogare, verificare, provvedere: ecco in sintesi il metodo della ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli. Cinque le scuole che conoscerà in Valtellina il prossimo mercoledì 7 giugno, che si sommeranno alle decine di istituti visitati in quasi sei mesi.

 

La visita organizzata dal locale Provveditorato, sollecitata dal senatore Mauro Del Barba di concerto con il gruppo Scuola del Partito Democratico provinciale, si annuncia intensa e partecipata grazie anche a momenti di incontro con studenti, genitori, dirigenti scolastici, docenti e non docenti.

 

Con il suono della campanella la ministra entrerà nell’Istituto comprensivo “Vanoni-Spini” di Morbegno per una prima immersione. Di seguito negli istituti superiori, tra i più qualificati a livello nazionale, le saranno mostrati gli elaborati che esemplificano meglio il ventaglio degli indirizzi. Nel fastoso scenario dell’Auditorium sant’Antonio si sottoporrà quindi agli interrogativi degli studenti.

 

Volata poi verso Grosio. Qui l’aspetta un esempio di buona amministrazione: si è infatti deciso dal prossimo anno scolastico di accorpare tre istituti (Grosio, Grosotto, Sondalo), pur mantenendo gli 11 plessi esistenti, all’insegna della razionalizzazione della spesa e dell’efficacia educativa e didattica.

 

Qui, dopo i saluti di rito, si esprimerà un genitore delegato dal consiglio di istituto. La tradizione locale sarà presente nel balletto in costume come anche nel cibo. A Grosio, come a Morbegno e poi a Sondrio, sono in programma anche intermezzi cantati e suonati.

 

Nel pomeriggio doppio incontro nel capoluogo. In Provveditorato converranno i dirigenti scolastici per presentare la nostra Scuola di montagna con tutti i suoi pregi e le criticità. Di seguito presso l’Auditorium Torelli è previsto un incontro pubblico. Tre brevi relazioni (3/4 minuti) presenteranno aspetti peculiari della riforma scolastica in atto. Come auspicato da famiglie, imprese e istituti di ricerca, si analizzerà quanto previsto per la formazione professionale e per l’alternanza Scuola-Lavoro. Un secondo punto riguarderà la Scuola da zero a sei anni. Da noi asili nido e materne (secondo la vecchia dicitura) coprono abbastanza bene le esigenze dell’utenza. La riforma in atto prevede però che i servizi per la prima infanzia (nido) escano dalla dimensione assistenziale ed entrino a pieno titolo nella sfera educativa di concerto con le “materne”. Si parlerà inoltre dei problemi del personale scolastico, come anche della promozione dell’inclusione delle persone con disabilità.

 

Due relatrici (Milva Crimella e Anna Delle Grazie) fanno parte del gruppo Scuola del Partito Democratico provinciale, mentre Francesca Nobili rappresenta l’Ufficio Scolastico Territoriale.

 

La ministra Fedeli, Delia Campanelli, dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale e Mavina Pietraforte, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio (moderatrice degli interventi) risponderanno ad alcune domande, raccolte in forma scritta nel corso dell’incontro.

Ad inizio incontro saluteranno le ospiti Alcide Molteni, sindaco di Sondrio, Luca della Bitta, presidente della Provincia e il senatore Mauro del Barba.

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