Brignone e non solo: l’Italia femminile dello Sci cala i suoi assi
SPORT E TEMPO LIBERO - 21 11 2024 - Redazione
Con l’arrivo dell’inverno, inizia, come tutti gli anni, a entrare definitivamente nel vivo la Coppa del Mondo di Sci alpino. Le luci di riflettori, tra fine novembre e dicembre, si accenderanno in particolar modo sulle gare femminili, comprese quelle di velocità, che ancora devono prendere il via. Ed ecco che l’Italia è pronta a calare tutti i suoi assi, soprattutto quelli più importanti. Assi capeggiati ovviamente da Federica Brignone, che tra l’altro secondo i pronostrici della vigilia potrebbe giocarsi le sue chance per portarsi a casa la Coppa del Mondo generale. Gli obiettivi della Brignone La sciatrice classe 1990 è senza alcun dubbio già partita alla grande, vincendo lo slalom gigante di fine ottobre in quel di Soelden, che ha aperto i battenti di questa nuova stagione. Ed è proprio per questo debutto trionfale che c’è grandissima attesa per quel che accadrà a fine mese in quel di Kellington, negli Stati Uniti, dove, con addosso il pettorale rosso, andrà a caccia di un bis che la farebbe entrare ancor di più nella storia dello sci italiano e non solo. Ed è proprio in Nord America, prima in queldi Mont Tremblant, in Canada, e poi a Beaver Creek, negli Usa, che si avranno moltissime risposte in più, anche perché, come detto, ci saranno le prime sfide nella categoria velocità che vedranno coinvolte le tre favorite assolute della Coppa del Mondo di Sci Alpino femminile. Questo però avverrà soltanto a metà dicembre, per chiudere la lunga trasferta. Ed è per questo che il lavoro fatto in queste settimane assieme alle compagne di squadra potrebbe risultare fondamentale. Sofia Goggia cerca riscatto, occhio alla Bassino In casa azzurra però c’è un’altra stella che è pronta a dire la sua e a riprendersi definitivamente la scena. Il riferimento è ovviamente a Sofia Goggia pronta al rientro dopo l’infortunio che l’ha tenuta ferma e lontana dalle gare per un po’ di mesi. Il rientro è fissato per metà dicembre, nelle già citate gare di Beaver Creek. L'ottima sequenza di allenamento, che ha svolto insieme alle altre discesiste tra Copper Mountain e Loveland, è stata utilissima per cercare di ritrovare forma e vecchie abitudini. Al di là delle due big, un occhio di riguarda merita senza alcun dubbio anche Marta Bassino. C’è in primis da riscattare la delusione del 13esimo posto nel gigante di Soelden, ma la nativa di Cuneo ha dimostrato, in questi ultimi anni, di potersela giocare alla pari con tutti, anche per la sua polivalenza, eccellendo così non solo in gigante. La medaglia d’oro in Super -G ottenuta nei Mondiali dello scorso anno ne è la dimostrazione. Dunque, per l’Italia dello sci alpino femminile potrebbe iniziare un periodo ricco di gioie. Con nel mirino solo e soltanto una cosa: i Mondiali di Saalbach-Hinterglemm, che ci saranno febbraio 2025.
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