Chi sono oggi i migliori 5 centrocampisti della Premier League?

Mentre dal difensore ci si aspetta principalmente che difenda la porta e dall’attaccante che realizzi il maggior numero di gol possibili, per i centrocampisti il compito non è così semplice. Rispetto al passato, dove i ruoli erano ben definiti: il mediano aveva compiti prettamente difensivi (o di filtro); il trequartista doveva principalmente servire palloni vincenti per gli attaccanti; l’esterno doveva crossare in aria arrivando a fondocampo...ora il ruolo di centrocampista prevede giocatori molto versatili, capaci di adattarsi alle situazioni di gioco e interpretare al meglio le due fasi.

In questo panorama di giocatori sempre più globali, di difficile collocazione, proveremo a stilare un elenco dei 5 migliori centrocampisti della Premier League tenendo in considerazione più di un aspetto. Se anche tu, come noi, sei un amante del calcio inglese, avrai già in mente qualche nome di rilievo, e saprai che in Italia si può puntare sulla vincitrice della Premier approfittando dei bonus scommesse senza deposito che vengono offerti da quasi tutti i siti stranieri con licenza.

Detto questo, partiamo con la lista:

Kevin De Bruyne (Macnhester City)

Classe ‘91 in forza al City, il calciatore belga è senza dubbio uno dei migliori calciatori della sua generazione. Cresciuto nelle giovanili del Genk, con la quale ha giocato in prima squadra fino al 2012, ha poi indossato la maglia del Werder Brema e del Chelsea. Un passato nel Wolfsburg prima di approdare, a settembre del 2015, nel Manchester City, dove ha sugellato la sua carriera.

Un palmarès da fare invidia, con diversi premi individuali e altrettanti di squadra, tra cui un campionato belga (2010-11), una coppa di Germania (2014-15), una supercoppa di Germania (2015) 5 coppe di Lega inglese (2015-16, 2017-18, 2018-19, 2019-20, 2020-21), 4 campionati inglesi (2017-18, 2018-19, 2020-21, 2021-22), 2 Community Shield (2018, 2019) e 1 coppa d’Inghilterra (2018-19).

In questa incredibile bacheca manca un trofeo internazionale. De Bruyne, infatti, non è mai riuscito ad alzare una coppa europea. Chissà che quest’anno, con il Manchester City impegnato anche in Champions, o con il Belgio al prossimo Mondiale 2022, non sia l'occasione buona per lui.

Bukayo Saka (Arsenal)

Nato a Londra il 5 settembre 2001, Bukayo Ayoyinka T. M. Saka è un calciatore di origini nigeriane con il doppio passaporto inglese. Con la maglia della nazionale è stato già vicecampione d’Europa nell’edizione 2021, “macchiando” la sua prestazione in finale con l’ultimo rigore, parato da Donnarumma.

Gioca con i Gunners dall’età di 7 anni, ed ha firmato il primo contratto da professionista il 14 settembre 2018, all’età di 17 anni, debuttando in prima squadra il 29 novembre dello stesso anno. Da allora 101 presenze e 23 gol per Bukayo (che nella lingua yoruba significa “aggiunge felicità”).

Saka è quello che si definisce un esterno, che poi abbia compiti più o meno offensivi dipende dall’allenatore. La propensione del giovane talento londinese si direbbe offensiva, forte fisicamente, ambidestro, con buon senso del gol, ma a partire dalla stagione 2019-20 è stato schierato più volte come esterno di difesa.

Phil Foden (Manchester City)

Un altro giocatore del City. Su Transfermarkt (il più autorevole sito di quotazioni calcistiche) ha un valore di mercato di 110 milioni di euro, alle spalle solo di Haaland. Il classe 2000 è frutto del vivaio del Manchester City, con il quale ha debuttato in prima squadra il 21 novembre 2017. Già il 6 dicembre 2016, a soli 16 anni, è stato convocato da Pep Guardiola per la partita della fase a gironi della Champions contro il Celtic, dove però non ha trovato spazio.

Dal primo esordio con i Citizens passerà qualche anno prima di diventare, con la partenza di David Silva nel 2020, punto fisso del centrocampo di Guardiola. Trequartista moderno, impiegato anche come ala e falso nueve, ha una tecnica eccellente e un mancino molto educato.

Finora ha collezionato 110 presenze e 30 gol con il City e diverse presenze con le nazionali minori e quella maggiore. Il palmarès indica un oro ai mondiali di calcio under-17 e due argenti, uno agli Europei di Calcio 2020 e uno agli Europei under-17 nel 2017. Con il Manchester City: 4 campionati inglesi (2017-18, 2018-19, 2020-21, 2021-22), 4 coppe di lega inglese (2017-18, 2018-19, 2019-20, 2020-21), 2 Community Shield (2018, 2019) e 1 Coppa d’Inghilterra (2018-19).

Declan Rice (West Ham united)

Rice è nato a Londra il 14 gennaio 1999. Per lui doppia cittadinanza, irlandese e inglese, che gli hanno permesso di giocare con la nazionale irlandese a partire dalle selezioni giovanili fino all’agosto 2018, quando ha scelto di vestire la maglia dei Tre Leoni. Il suo comportamento fu molto criticato dalla stampa irlandese, poiché nonostante l’allora CT Mick McCarthy gli avesse proposto di giocare e diventare futuro capitano dell'Irlanda, Declan dichiarò di voler accettare eventuali convocazioni inglesi. Che ovviamente arrivarono presto.

Debutta nella selezione britannica il 22 marzo 2019 contro la Repubblica Ceca, diventando il secondo giocatore nella storia, insieme a Jack Reynolds, ad aver giocato per entrambe le nazionali. Per lui 34 presenze e 2 reti, un bronzo alla Uefa Nations League del 2019 e un argento agli Europei del 2020.

Bernardo Silva (Macnhester City)

Terzo giocatore del City, che non a caso è la squadra favorita per la vittoria del campionato e della Champions League. Bernardo Mota Veiga de Carvalho e Silva è nato a Lisbona il 10 agosto 1994. Cresciuto nelle giovanili del Benfica si è trasferito a Monaco dal 2014-15 al 2016-17 per poi approdare (e restare) al Manchester City.

Bernardo Silva è uno di quei centrocampisti difficili da definire. Gioca prevalentemente come ala destra, ma può essere impiegato in praticamente tutti i ruoli del centrocampo a connotazione offensiva. A differenza dei suoi compagni di squadra, è riuscito ad alzare un trofeo internazionale nel 2018-19, vincendo la Nations League con il Portogallo.