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Dal calcio a 5 al calcio in carrozzina: tutte le varianti dello sport più amato

SPORT E TEMPO LIBERO - 16 11 2021 - Redazione

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Se qualcuno proveniente dall’estero dovesse mai domandare a un italiano quale sia il suo sport preferito, al 90% la risposta sarà sempre la stessa: il calcio. Perché il pallone nel nostro Paese non è solamente una disciplina sportiva, ma uno stile di vita. Ogni domenica, il tifoso si reca allo stadio o si prepara a guardare la partita in TV o al bar, da solo o con gli amici, mettendo in atto anche tutta una serie di riti scaramantici per far sì che la propria squadra del cuore possa trionfare. Inoltre, tutti gli italiani si sentono un po’ allenatori: c’è chi si propone in discorsi di tecnica o tattica e prova a dire la propria grazie allo studio dei risultati e delle scommesse sul calcio live, o chi si getta in improbabili pronostici alla Maurizio Mosca e il suo indimenticabile pendolino. Insomma, il pallone è radicato nella nostra cultura più di quanto non si possa immaginare. Così tanto, che esistono nel Belpaese anche numerose varianti dello sport più amato. Se non ci credete, vi basterà prendervi qualche minuto di pausa e continuare a leggere questo articolo, che ne proporrà alcune anche sconosciute ai più, ma che meritano di essere menzionate alla pari del più famoso football a 11.

 

Partiamo dal celeberrimo Calcio a 5, detto anche calcetto. Ovviamente le principali differenze rispetto alla versione tradizionale riguardano il numero di calciatori per squadra schierabili, ovvero 5 e non 11, e il campo. Quest’ultimo solitamente è indoor e si gioca in palazzetti dello sport ad hoc con fondo in gomma o parquet. I tempi sono sempre due e durano 20 minuti invece di 45, con tanto di time-out di un minuto richiedibile da ognuna delle due squadre per tempo. Qui ci limiteremo a queste regole di base, mentre è possibile consultare il regolamento completo online. Come per il calcio a 11, anche quello a 5 esiste sia nella versione maschile che in quella femminile. Altra variante, invece, è quella del calcio in carrozzina, in cui persone che sono colpite da disabilità motoria possono utilizzare delle apposite sedie a rotelle con tanto di propulsione elettrica per giocare delle vere e proprie partite. Di solito la sfida è 4 contro 4 con due falli fondamentali: il 2 contro 1, in cui solo due calciatori, uno per squadra, possono essere nel raggio di tre metri dal pallone in gioco, e il 3 in area, che permette alla formazione difendente di avere solo 2 giocatori nella propria metà campo. In caso di infrazione, l’arbitro comanderà calcio di punizione.

 

Esiste poi il calcio a 8, detto più volgarmente calciotto, in cui si torna a calcare un campo in erba. Questa può essere naturale o sintetica, ma il terreno di gioco è più piccolo rispetto a quello regolamentare del calcio a 11. Qui le squadre si affrontano in 8 contro 8 e questa disciplina prevede sostituzioni illimitate, nessun fuorigioco e due tempi da 25 minuti l’uno. Il campionato di Serie A di calcio a 8 è salito alle cronache nazionali dopo la vittoria della squadra di Francesco Totti, ex capitano della Roma. Molto divertente, poi, è il calcio saponato, di recente costituzione, ma che ha già numerose squadre che hanno deciso di iscriversi al campionato di categoria. Le regole sono semplici: su un campo di gomma gonfiabile i giocatori, 5 contro 5, giocano con caschetto in testa e rigorosamente a piedi nudi su una superficie insaponata. Due tempi da 12 minuti e un intervallo da 3 completano il quadro. Vale il gioco di sponda, mentre la rimessa laterale si batte solo se la palla finisce completamente al di fuori dal campo.

 

Infine, dopo aver ricordato che esistono anche il calcio-tennis, il footvolley, il calcio per sordi, l’autocalcio, fatto con autovetture guidate dai giocatori, e quello storico fiorentino, che da molti è considerato l’antenato del nostro pallone, anche se si gioca con le mani, vogliamo aprire una parentesi finale sul calcio a 7. Quest’ultimo, che prevede diversi campionati in Italia come quelli organizzati dal Centro Sportivo Italiano, prevede l’applicazione del medesimo regolamento tecnico di quello a 11, con le dovute modifiche, come sulle dimensioni del campo in erba, sul numero di sostituzioni (illimitate e con il calciatore sostituito che può rientrare in partita successivamente) e sulla richiesta di un time-out per tempo, della durata massima di 2 minuti, per ogni squadra. Il tempo di gioco è da 30 minuti a tempo, con un intervallo da 10.

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