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Dominik Paris “special guest”

SPORT E TEMPO LIBERO - 09 08 2018 - Redazione

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/Dominik Paris “special guest”

A Bormio il forte discesista azzurro Paris protagonista indiscusso durante la consegna della cabina - a lui dedicata - per la vittoria sulla “Stelvio” l’anno scorso (2017/2018). La “Stelvio” e l’atleta “altoatesino” del team azzurro di discesa libera uniti in un connubio di velocità e adrenalina!

 

L’estate 2018 (otto agosto) ha visto protagonisti – indiscussi - Dominik Paris e la pista “Stelvio” in un momento molto importate in occasione della presentazione ufficiale - alla stampa e ai media - delle due “race” di Coppa del Mondo di Sci Alpino - Audi FIS Ski World Cup 2018/19 in programma (a Bormio) il prossimo dicembre e precisamente il 28 (venerdì) ed il 29 (sabato) rispettivamente “libera” e “superg” maschili.

 

La conferenza stampa - organizzata presso la sede della S.I.B. (Società Impianti Bormio) - ha visto protagonisti i vertici della stessa società, ovvero Valentino Galli (presidente), Valeriano Giacomelli (amministratore delegato) e il socio Stefano Capitani; oltre a loro anche il presidente della F.I.S.I. Flavio Roda e il responsabile marketing della società impianti Bormio, Fabio Giacomelli.

 

Come dicevano in apertura … “special guest” (ospite speciale) l’azzurro - altoatesino della Val d’Ultimo (Bolzano) - Dominik Paris che nella scorsa stagione invernale (2017/2018) è stato il più veloce (the fastest on the Stelvio) sulla “Stelvio” andando a scrivere il suo nome e cognome nell’albo d’oro della prestigiosa “kermesse” sportiva internazionale per la seconda volta (la prima nel 2012)!

 

All’atleta azzurro, infatti e proprio in tale contesto, è stata consegnata – “simbolicamente” - la cabina della Società Impianti Bormio con il numero uno come omaggio e riconoscenza per la sua straordinaria prestazione sportiva ottenuta sulla mitica “Stelvio”; la stessa cabina verrà poi posizionata nel centro storico di Bormio (in via Roma) per essere fotografata e ammirata!

 

Contemporaneamente al “momento” della consegna della cabina - e da parte dei vertici della S.I.B. - a Dominik Paris – successivamente - è stato anche consegnato un bellissimo quadro pittorico (che lo ritrae mentre scende dalla stessa “Stelvio) del noto pittore veneto, trapiantato da parecchi anni nella “Magnifica Terra”, Elvio Mainardi.

 

La cerimonia è stata anche l’occasione per dare uno sguardo all’inverno 2018/2019 che verrà (con le novità della skiarea di Bormio e il calendario degli eventi che daranno lustro – come “corollario” – all’intera stagione invernale prossima ventura) e che vedrà nuovamente Bormio e la sua mitica “Stelvio” tra i protagonisti della Coppa del Mondo di Sci Alpino come abbiamo avuto modo di evidenziare in precedenza e oramai diventato un appuntamento “classico” nel panorama internazionale dello sci alpino. Sicuramente, a detta degli “addetti ai lavori” e non solo … uno dei più classici e impegnativi tracciati di discesa libera, che in passato hanno visto affermarsi campioni come lo svizzero Pirmin Zurbriggen, l’austriaco Hermann Maier, l’americano Bode Miller e gli italiani Christof Innerhofer e Dominik Paris.

 

La pista fu inaugurata nel 1982 per la prima edizione delle World Series; il tracciato ha ospitato due edizioni dei Campionati del Mondo di sci alpino, nel 1985 e nel 2005, ed è stato teatro anche di due finali di Coppa del Mondo, nel 1995 e nel 2008; nel 1993 ha incominciato a ospitare la discesa libera maschile di Coppa del Mondo e, dopo le tre edizioni sulla pista Deborah Compagnoni di Santa Caterina Valfurva, lo scorso anno (2017/2018) il “circo bianco” è ritornato a gareggiare sulla Stelvio.

 

Ma torniamo alla conferenza stampa: presenti i giornalisti delle più importanti testate locali e provinciali, oltre alle televisioni ed in particolare a TSN di Sondrio che ha seguito – in diretta – l’intera cerimonia di presentazione … presenti anche le autorità civili e militari, oltre agli enti pubblici e privati e le associazioni che operano nella “Magnifica Terra”! Un “momento” molto importante che ha evidenziato - ancora una volta – quanto sia importante “fare sistema”, ovvero condividere in modo allargato e mirato un simile evento per la promozione del territorio e soprattutto per approfondire la conoscenza della skiarea dell’Alta Valtellina!

 

Questo è quanto emerso dalla conferenza stampa da parte dei vertici della Società Impianti Bormio e condiviso pienamente da tutti gli intervenuti; a margine della mattinata e prima di iniziare l’altra cerimonia protocollare (la consegna della cabina “numero uno” – Dominik Paris - che quest’inverno vedremo - in “bella mostra” – sulla telecabina S.I.B. - Bormio – Bormio 2000) il “chairman” – cerimoniere – ha ringraziato tutti gli intervenuti ed in particolare l’ing. Pasquale Canclini (direttore tecnico impianti S.I.B.), Massimo Rinaldi (direttore sportivo sci alpino F.I.S.I.), Maurizio Seletti (direttore di Bormio Markentig) e Oreste Peccedi (una “leggenda” dello sci alpino italiano – allenatore di Gustavo Thoeni e Pierino Gros - la “valanga azzurra” degli Anni Settanta).

 

E come recita il vecchio adagio: “dulcis in fundo” … a cornice dell’evento (ben organizzato e gestito) prima del “luculliano” buffet servito sul “green” dell’hotel Nevada di Bormio, le belle voci del gruppo corale “Li Osc” che hanno allietato il momento della “svestizione della cabina “number one” e soprattutto i ragazzini festosi ed entusiasti - dello Sci Club Bormio - che hanno preso letteralmente d’assalto Dominik Paris per autografi e foto di rito.

 

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