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Mortirolo Lanzarote: argento ai Campionati italiani in Abruzzo

SPORT E TEMPO LIBERO - 29 05 2018 - Redazione

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Argento a un passo dall'oro, è questo il risultato del Team Mortirolo Lanzarote che nel week end era impegnato a Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, nel Campionato Italiano a cronometro di paracycling.
 

La coppia Stefano Cecini - Pierre Amighini ha mancato di soli 5" il metallo più pregiato ma ha saputo ancora una volta emozionare. Si è gareggiato su un circuito di 7 km da ripetere 3 volte per un totale di 21 km volati a 43,4 km di media con un tempo totale di 27':35" dietro alla coppia da Meroni - Marcolina.


Questo il commento di Stefano Cecini al termine della prova: "Abbiamo ottenuto un grande risultato oltre ogni aspettativa - le parole di Cecio - dando tutto noi stessi. Si parte sempre con la speranza di vincere ma accettiamo con serenità il verdetto della strada. Probabilmente noi siamo più forti da un punto di vista tattico nelle gare in linea mentre nella prove contro il tempo serve pura forza fisica. Abbiamo comunque voluto portare con noi, come sempre, il tifo e l'affetto dei bambini che ci hanno conosciuto durante le scorse settimane quanto siamo stati nelle scuole elementari di Tirano (Credaro, Trombini e Vido). Nella zona di partenza avevamo infatti allestito una gazebo con tutti i disegni che i ragazzi hanno preparato per noi".  
 

L'analisi tecnica spetta al coach Paolo Marchetti: "Il nostro tandem è partito subito molto bene e forte. Si vedeva che la coppia viaggiava in sintonia mantenendo un buon ritmo nella la prova che si è tenuta in un circuito cittadino pianeggiante con temperatura decisamente estive. Era importante bere spesso per non disidratarsi".
 

Il team ha mostrato miglioramenti importanti: "Siamo sicuramente un team che sta crescendo e abbiamo iniziato ad introdurre anche importanti novità tecniche come ad esempio le ruote ad altissimo profilo prodotte da Vittoria che hanno permesso al tandem di sviluppare velocità nei rettilinei".
 

Il coach spiega inoltre altri dettagli: "Avevamo impostato una preparazione a finalizzata appositamente alle prove a cronometro e sul ritmo, con dei lavori specifici sulle distanze ridotte per simulare la reale sensazione di gara. Un tipo di allenamento che ha funzionato bene e che è stato finalizzato con una settimana di scarico proprio nei giorni che hanno preceduto la competizione. Uno stacco necessario per assimilare il grande lavoro sostenuto in Valtellina. Cosa è mancato? un po' di ritmo nel finale. Rispetto a Verola Nuova, dove Cecini ha accusato i crampi, questa volta è stato Amighini a mostrare chiari segni di cedimento verso la fine. Per questa ragione ora dovremo fare delle attente valutazioni e capire se il nostro atleta avrà bisogno di un periodo di riposo senza gare". 

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