Serie B, chi sono stati i giovani talenti nei playoff più interessanti

Il Venezia è riuscito a centrare la promozione nella massima serie, in cui fa ritorno dopo tanti anni di assenza, andando ad aggiungersi alle altre due squadre che si erano già messe in tasca la promozione, ovvero Empoli e Salernitana. Un vero e proprio sogno che diventa realtà, che in realtà ha un po’ stupito tutti gli appassionati di scommesse online, che una volta capito come scegliere un casino online, a inizio stagione, non consideravano queste compagini come le principali favorite.

La Serie B, però, è stata tanto altro che l’approdo di Balotelli al Monza, piuttosto che le promozioni di Venezia, Empoli e Salernitana. Tra un verdetto e l’altro, infatti, il campionato cadetto ha messo in mostra tutta una serie di giovani talenti che tutti auspichiamo possano crescere e arrivare ad altissimi livelli fino in Serie A.

A centrocampo

Uno dei centrocampisti più giovani che si sono messi in evidenza grazie alla grande stagione del Monza è sicuramente Andrea Colpani. Si tratta di un talento classe 1999 che, guarda caso, è di proprietà dell’Atalanta. Un’ulteriore dimostrazione, se mai ce ne fosse veramente bisogno, che il settore giovanile della squadra bergamasca sta producendo, nel corso degli ultimi anni, talenti a dismisura, come è stato dimostrato anche dalla cessione di Diallo, talento classe 2002 acquistato per oltre 40 milioni di euro da parte del Manchester United.

Tornando a Colpani, si tratta di un centrocampista che è dotato di una tecnica notevole, che riesce a esprimere le sue migliori qualità in fase di impostazione della manovra, dettando i tempi di gioco. Non solo, visto che il classe 1999 di proprietà dell’Atalanta conosce anche molto ben e i tempi di inserimento. Non a caso, Brocchi l’ha schierato in ben 25 partite tra campionato e Coppa Italia.

Un altro centrocampista che merita indubbiamente di essere citato fa parte del Venezia che è stato promosso e che torna nella massima serie dopo tanti anni. Stiamo parlando di Youssef Maleh, che si è affermato indubbiamente come uno dei giovani talenti che meglio hanno fatto per continuità e prestazioni di qualità nella rosa allenata da coach Zanetti.

Il centrocampista, classe 1998, è di proprietà della Fiorentina e abbina delle interessanti doti dal punto di vista tecnico a delle letture di tutto rispetto dal punto di vista tattico, tornando molto utile anche nel corso della fase di costruzione. Può giocare, infatti, davanti alla difesa, dettando i ritmi alla squadra, ma può anche svariare come mezzala di spinta, garantendo, grazie ai piedi buoni, anche buona qualità in fase di attacco. Intelligenza tattica e capacità di giocare palla al piede sono le sue due migliori qualità.

In attacco e in difesa

Tra i vari nomi di talenti che hanno stupito maggiormente nella serie cadetta, troviamo senz’altro Frank Tsajout, attaccante del Cittadella, che è in prestito con la squadra veneta dal Milan. Classe 1999, in diverse partite ha messo in mostra tutta le sue potenzialità. Un centravanti al passo con i tempi, che si muove molto e che dà pochi punti di riferimenti ai difensori avversari. Tre gol e quattro assist in questa stagione: nel prossimo campionato bisogna attendersi il grande salto?

È giusto terminare con un difensore questa particolarissima rassegna alla ricerca di giovani talenti in Serie B. Il nome a cui prestare la massima attenzione è italiano: si tratta di Andrea Papetti, difensore che milita con la maglia del Brescia. Le Rondinelle non sono di certo nuove a questi exploit lanciando dei giovani che poi hanno fatto strada nel calcio internazionale, come è già successo a Pirlo e Toni e come potrebbe accadere anche a questo difensore centrale classe 2002.