Camminata della Pace a Tirano: 200 voci in silenziosa protesta per la pace

Sabato 24 febbraio, nonostante la pioggia, si è svolta con successo la Camminata della Pace a Tirano, promossa dall'Amministrazione comunale. Il Comune partecipa al Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e I Diritti Umani, con adesioni ufficiali da entità come il Centro di Ascolto Caritas Tirano, la Parrocchia San Martino, AssopacePalestina e San Michele Società cooperativa.

Circa 200 persone si sono radunate in Piazza Basilica, marciando in silenzio con lumini accesi verso il Monumento ai caduti di Piazza Marinoni. La camminata è stata dedicata alla solidarietà con coloro che vivono sotto le bombe, riflettendo sulle attuali crisi in Ucraina, Palestina e Israele, oltre a tutte le altre guerre spesso dimenticate nel mondo.

Prima della partenza, sono stati letti estratti dal discorso di fine anno 2023 del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sottolineando l'importanza della cultura della pace.

Al Monumento ai caduti, il Sindaco Franco Spada ha ringraziato i partecipanti per la coesione sociale e ha condiviso riflessioni sulla pace come condizione personale e sociale. Ha sottolineato che la pace deve partire da ogni individuo, applicata nei rapporti familiari e comunitari, associandola a valori come libertà, coraggio, comprensione, solidarietà e gentilezza.

Il Sindaco ha evidenziato le sfide globali, sottolineando il ruolo cruciale dell'educazione alla pace e della collaborazione comunitaria. Ha anche citato eventi recenti come l'invasione russa in Ucraina e il conflitto tra Palestina e Israele, sottolineando la necessità di evitare la spirale di violenza.

La serata si è conclusa con la lettura del testo "Promemoria" di Gianni Rodari da parte di Olya, una ragazza ucraina accolta a Tirano fuggendo dalla guerra, che ha ribadito l'importanza di evitare la guerra per costruire un futuro migliore.