Il Cai di Bormio, contrario alla strada dell'Alute, resta senza contributi
CRONACA - 29 01 2025 - Guido Monti
Per il secondo anno consecutivo la sezione Cai di Bormio non ha ottenuto alcun finanziamento dall'amministrazione comunale. E se nel 2023 la giustificazione fu che il sodalizio è in grado di gestirsi in autonomia, questa volta la richiesta di uno stanziamento avanzata dal Cai è stata rigettata (testuale ) 'in quanto in essere procedimenti pendenti presso il Tribunale amministrativo regionale nei confronti dell’ente'. In parole povere il Comune, malgrado abbia erogato 36mila euro a favore delle associazioni sportive bormine, si è rifiutato di dare un contributo di soli 1.000 euro al Cai perché il sodalizio, che nel suo statuto ha la tutela ambientale come priorità, si era mostrato palesemente sfavorevole alla realizzazione della tangenzialina nella piana agricola dell'Alute. Lo sostiene apertamente il Comitato bormini per l’Alute, intervenuto a difesa del Cai affermando che la sua esclusione dall'elenco dei beneficiari delle casse comunali è significativamente legata alla questione della contestata infrastruttura. Dello stesso parere si è dichiarata l'associazione culturale 'Oltre i muri' di Sondrio, da sempre contraria all'opera, che ritiene il provvedimento una censura inaccettabile da parte dell'amministrazione comunale. Dal canto suo la sezione del Cai di Bormio ha preso amaramente atto della decisione del Comune, motivata dal ricorso firmato insieme ad altre associazioni contro la tangenzialina, considerata uno sfregio al territorio. I 1.000 euro richiesti, sempre erogati dalle precedenti amministrazioni, sono simbolici per l’attività del Cai, che comunque ha ribadito di non voler rinunciare ai propri princìpi facendo dietro front in cambio di soldi. Guido Monti
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