Intitolate a Sassoli e Levi Sandri le panchine europee del Mortirolo

Oltre 400 persone hanno partecipato alla consueta commemorazione dei partigiani caduti nelle battaglie combattute al Mortirolo nel corso della lotta di liberazione dal nazifascismo. Per l'occasione, oltre ai rappresentanti delle Fiamme Verdi della Valcamonica e della Federazione Italiana Volontari della Libertà, erano presenti pure diversi sindaci dei comuni delle due province limitrofe di Brescia e Sondrio, fra cui quelli di Grosotto e di Mazzo.

Nella circostanza, con l'apposizione di una targa dove sono stati incisi i loro nomi, è avvenuta l'intitolazione ufficiale alla memoria di David Sassoli e di Lionello Levi Sandri delle due panchine europee inaugurate lo scorso anno nei pressi del passo della Foppa. Sassoli, indimenticato ex presidente del Parlamento europeo prematuramente scomparso all'inizio del 2022, è stato un sincero europeista e non ha mai mancato di affiancare i federalisti europei nelle loro iniziative indirizzate al consolidamento del processo d'integrazione tra i Paesi dell'Ue. Levi Sandri è stato un partigiano antifascista e un eminente giurista, magistrato e statista.

Commissario europeo agli Affari sociali, ha rivestito inoltre l'incarico di consigliere e presidente del Consiglio di Stato. Nei giorni che hanno preceduto la cerimonia al Mortirolo si è tenuta una summer school cui hanno preso parte alcune decine di insegnanti che hanno avuto la possibilità di conoscere approfonditamente uno dei luoghi della memoria storica della Resistenza europea. 

Guido Monti