Lettera aperta ad un coscritto del '47
CRONACA - 19 10 2019 - Bernardo Gabriele Ferrari
Don Lorenzo Milani Priore di Barbiana nel Mugello, diceva: "IL SAPERE È FATTO PER DARLO". Ritengo quindi opportuno e utile, in uno spirito esclusivamente costruttivo, far conoscere al mio coscritto ing. Benedetto Del Simone Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Tirano, come si può risolvere il problema mulattiera S.Perpetua. - I contadini, pochissimi, conoscono da sempre la pericolosità nell'immettersi sulla strada verso la Svizzera, scendendo dalla mulattiera di S.Perpetua in località Crot ex Caserma Carabinieri. LA SOLUZIONE È SEMPLICE ! Basta mettere uno specchio parabolico decisamente più grande e rettangolare al posto di quello piccolo e rotondo che c'è attualmente. Posizionare un cartello di pericolo 100 metri prima della curva a S e velocità 50 km/h specialmente per i giovinastri con auto sportive modificate con alettoni... - Sistemare il giro del Crot franato per alcuni metri e chiuso da anni con barriere in cemento. ESISTE IL PROBLEMA DEI PEDONI ANZIANI CHE ATTRAVERSANO LA STRADA. - La visibilità non è ottimale anche se noi pellegrini che andiamo a Messa ogni giovedì a luglio-agosto non ci impensierisce più di tanto. ESISTE PERÒ LA SOLUZIONE! Esiste una strada e sentiero dei contrabbandieri che uscivano dalla Svizzera e caduto in disuso. Parte dal luogo storico del ritrovamento pugnali in bronzo vicino a Piattamala, poi si passa davanti alla casa dell'acqua e si intersica con la mulattiera e scende fino all'argine torrente Poschiavino. Poi si percorre la strada dei Pedrinei e si attraversa la ferrovia Retica al Cantun con ampia visibilità. Il percorso è comodo e ombreggiato nel bosco. È largo e con lieve pendenza, ma bisogna fare a pezzi 2 alberi caduti e sistemare gli ultimi 10-20 mt di sentiero, che si potrebbe pure accorciare con alcuni gradini. Un lavoro che 3 alpini o del CAI possono fare in pochi giorni. Si eviterebbe di creare un nuovo passaggio a fianco della ferrovia Retica alla Retolda togliendo terreno ai contadini e deturpando il paesaggio. Con i soldi risparmiati si potrebbe asfaltare il parcheggio di via Elvezia, che è un pessimo biglietto da visita per i turisti che escono dalla Svizzera. Considerando che veleggio verso i 72 anni, che conosco tali luoghi come le mie tasche, che giravo i boschi in cerca di funghi, che facevo il bagno nel Poschiavino, che lavoravo un terreno in quella zona, direi che nessuno in Consiglio Comunale può vantare una esperienza simile alla mia in tale zona e quindi potete crederci a occhi chiusi. Lieto se sarò stato utile. "Il cittadino tiranese " Bernardo Gabriele Ferrari N.B. Leonardo da Vinci diceva: "SÌ COME UNA GIORNATA BENE SPESA DÀ LIETO DORMIRE, COSÌ UNA VITA BENE USATA DÀ LIETO MORIRE.
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