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Matrimoni stagionati e politicamente corretto: uno sguardo a Sondrio e provincia

CRONACA - 22 12 2024 - Silvano Marini

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/Particolare del “Busto del dio romano Giano” (1569)
Particolare del “Busto del dio romano Giano” (1569) © The New York Public Library

Il Comune di Sondrio ha festeggiato le coppie unite da matrimonio da oltre 50 anni, vale a dire dal 1974. La cerimonia è concomitante con il cinquantesimo anno del referendum abrogativo - respinto dagli italiani- della legge che aveva introdotto l’istituto del divorzio. La Provincia valtellinese votò laicamente per il mantenimento della legge divorzista. Non così le province limitrofe ubbidienti alla Chiesa romana; Lecco, Bergamo, Brescia e Bolzano votarono per mantenere il vincolo matrimoniale indissolubile.

 

Ogni matrimonio ha la sua storia. Dall’intervista alle coppie presenti alla cerimonia  emerge che le relazioni affettive, e non solo,  di una coppia unita da oltre 50 anni, porta con sé un fisiologico e permanente conflitto fra Lui/Lei, Marito/Moglie, Uomo/Donna e Maschio/ Femmina. Per dirla alla grande, la dialettica relazionale fa parte del mestiere di vivere. I matrimoni per così dire stagionati, sono il risultato del politicamente corretto in ambito familiare. Alti e bassi fra le mura domestiche sono all’ordine del giorno. Le coppie che durano sono quelle che vivono di compromessi a volte sinceri, altre volte no. Capita di rinunciare a far valere le proprie ragioni per non suscitare la prevedibile reazione del compagno/compagna di viaggio e, come si suol dire, un passo indietro oggi e uno domani si finisce nelle metaforiche altrui mani. Con il matrimonio la libertà individuale non deve essere svenduta, ha un prezzo esistenziale, e come fosse  una merce di scambio va contrattata. Il tempo non logora certi  matrimoni quando  senza volerlo come nella sindrome di Stoccolma  ci  si può infatuare idealizzando il  carceriere  Marito/Moglie, si rinuncia alla libertà per sudditanza affettiva e paura dell’abbandono , così  il dominus della coppia Lui o Lei  del quieto vivere insipido ne fanno  un vanto.     

 

In conclusione , non tutti i matrimoni vanno a buon fine:  Finche morte non vi separi ! Infatti con il divorzio “ l’amore” finisce prima della dipartita. In Valtellina, la città di Sondrio con la percentuale del rapporto Matrimoni/Divorzi del 9,17 % si posiziona sopra la media nazionale che è attorno al 8% . Dispiace che   nell’ultimo report del Sole 24 Ore sulla qualità della vita non venga  riportato nei  15 indicatori della  sezione demografica e sociale  la percentuale dei divorzi  per ogni Provincia italiana.

 

Silvano Marini

Sondrio

 

P.s

Infodata - Il Sole 24 Ore - Rapporto in percentuale Matrimoni/Divorzi per comuni in Italia.

Provincia di Sondrio : Tirano 8,62% - Bormio 5,84% - Sondrio 9,17 – Morbegno 6,29 % - Chiavenna 6,46% - .

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