Prosegue l'azione di contrasto allo spaccio di droga nei boschi della Valtellina
CRONACA - 24 08 2024 - Redazione
Nella giornata di ieri, la Polizia Locale di Milano ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Sondrio su richiesta della Procura della Repubblica locale, nei confronti di un cittadino straniero, E.M.I.W. L'uomo era già soggetto a un divieto di dimora nella provincia di Sondrio ed era stato coinvolto in un'operazione simile, denominata “Zona Mia”, che aveva smantellato un gruppo di nove cittadini stranieri dediti allo spaccio nei comuni vicini a Sondrio. Le nuove indagini condotte dalla Squadra Mobile hanno rivelato che l'uomo, nonostante il divieto di dimora, aveva ripetutamente violato le disposizioni per continuare la sua attività illecita. Lo scorso 8 agosto, durante un'operazione di sorveglianza, l'uomo è stato fermato dalla Squadra Mobile e dalla Polizia Stradale di Sondrio mentre si trovava in un'auto con un altro cittadino straniero senza documenti e due italiani residenti nell'hinterland di Milano. Durante i controlli, sono stati trovati 1000 euro in contanti, presumibilmente frutto dell'attività criminale. L'uomo è stato denunciato a piede libero all'Autorità Giudiziaria per false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale, avendo fornito false generalità per eludere il controllo. Nei giorni successivi, il GIP del Tribunale di Sondrio ha emesso un provvedimento di aggravamento della misura del divieto di dimora, ripristinando la custodia cautelare in carcere. L'uomo, senza fissa dimora, è stato poi rintracciato dalla Polizia Locale di Milano in uno stabile abbandonato nella zona sud della città; dopo le procedure di rito, è stato trasferito al carcere di San Vittore.
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