Quasi un terzo dei bus sostitutivi viaggia in ritardo

Pare che la causa principale del disservizio sia dovuta a un cantiere ancor più impattante rispetto al passato, tant'è che, ad esempio, nella stazione di Lecco due binari su cinque risultano fuori uso. Sta di fatto che di fronte ai numeri c'è poco da discutere: sulla linea ferroviaria Milano-Tirano il servizio sostitutivo di autobus, istituito per sopperire ai treni che non sono in funzione per permettere l'ammodernamento della tratta nel corso della stagione estiva, lascia molto a desiderare se è vero che la puntualità dei mezzi è calata dal quasi 77% del 2023 al 67,5% di quest'anno.

E nella prima parte di agosto le cose non sono andate molto meglio, in quanto solo il 70, 5 dei bus ha viaggiato in orario contro il circa 84,5 dell'anno scorso. Questi dati non possono che esasperare ulteriormente gli animi degli utenti dei mezzi pubblici, già largamente insoddisfatti per l'anormale funzionamento dei treni nel resto dell'anno.

Da Trenord sono arrivate altre segnalazioni utili a comprendere la percezione dei disagi avvertita dai viaggiatori. Nel dettaglio, l'indice che misura le 'performance' dell'azienda, senza considerare motivi esterni quali guasti e interruzioni dovute alle infrastrutture gestite da Rfi, mostra una puntualità dell'86% tanto in luglio che in agosto.

Ma appare evidente che tale percentuale è ben diversa da quella reale del 70,4%, che include l'impatto dei lavori a prescindere da imprevisti come maltempo o incidenti, e che corrisponde appunto a quanto avvertito dagli utenti, poco interessarti alle effettive ragioni dei continui ritardi.

Però l'estate non è ancora finita e occorre attendere altri dati per trarre delle conclusioni definitive e non affrettate sull'efficienza del servizio sostitutivo. 

Guido Monti