Tira li toli, amarcord

Mi ricordo che da bambino le scatole di latta di ogni dimensione, le accantonavo durante l' anno e poi con martello e chiodo le bucavo sul fondo passandoci un lungo fil di ferro. Invito tutti a non utilizzare uno spago perchè si rompe subito e le scatole si disperdono lungo le strade, creando problemi anche alle auto.

Poi il 31 gennaio si andava in giro a fare rumore per scacciare l' inverno, con grande piacere urlando :

L'È FÓ GINEE, L' È DINT FEBREE !

Niente a che vedere con la moda attuale di dire :

L' È FÓ L' URS DA LA TÀNA.

Vi faccio una doverosa memoria storica.

Prima degli americani, da almeno 1 secolo, noi andavamo nelle case dei vicini, degli amici e parenti, nei primi giorni di febbraio, non per dire " DOLCETTO SCHERZETTO " ma SCHERZETTO per avere un dolcetto.

Ovvero si bussava e poi ci si nascondeva per vedere chi usciva dalla porta e infine si urlava con quanta voce avevamo in gola :

L' È FÒ L' URS DA LA TÀNA  !!!  e dovevano pagare pegno...

Queste usanze si erano poi perse nel tempo, fino a quando il Presidente della Pro Loco Tirano, Leo Tancini ha fatto rivivere TIRA I TOLI, in via Roma vicino alla stazione ferroviaria e misurando il rumore con un " casinometro ".

Il pubblico assisteva, tifava per i vari gruppi ma non partecipava direttamente.

Mi sembrava una festa snaturata.

Dopo le dimissioni in blocco di quasi tutti i consiglieri e presidente, siamo stati votati noi e abbiamo voluto rivoluzionare la manifestazione.

Ben 6 punti di partenza e ritrovo con degustazioni varie, cioccolata, the, vin brulè ecc, da piazza Cavour, piazza Parravicini, piazza Marinoni, a metà viale Italia, via Fucine, chiesa di S.Rocco a Madonna.

Chi faceva almeno 5 punzonature diverse ( per evitare che ragazzi scansafatiche o troppo furbi, facessero più buchi nella stessa postazione ) vinceva una pizza gratis, da consumarsi in varie pizzerie come socializzazione con amici, parenti, genitori ecc.

Amarcord, mi ricordo che il primo anno, il 31 gennaio cadeva di domenica e la città sembrava impazzita dalla novità, come un formicaio a cui qualcuno aveva dato un calcio.

E mi sono sentito doppiamente felice tornando bambino e per aver rotto " le scatole " a tutta la città.

Poi abbiamo fatto il bis, caso unico e storico della città abduana : abbiamo portato IL GRAN CARNEVAL TIRANES da Tirano a Madonna, rompendo un tabù, con 24 carri e spettacolo stile Far West all' interno del grandissimo cortile e campo di calcio della ex Casa del Fanciullo, quando il Sindaco di Tirano era il rag. Flavio Poluzzi.

Mi sembra ieri e sono passati 33 anni.

Bernardo Gabriele Ferrari

( ex Pres. Pro Loco )