Un grazie a don Gianpiero, rettore del santuario della Madonna di Tirano
CRONACA - 15 10 2021 - Ercole Ricci
Ieri 14 ottobre 2021 la comunità di Tirano ha salutato e ringraziato don Giampiero, rettore del Santuario della Madonna di Tirano, per il tratto di cammino condiviso con essa. L’inaspettata notizia del suo avvicendamento ha sorpreso l’intera comunità di Tirano. Il suo trasferimento è segno tangibile della temporaneità di questi legami, umanamente importanti, ma destinati a cambiare, soprattutto nella vita di un sacerdote. Sono convinto comunque che, con la sua determinazione, saprà ricominciare in un nuovo ambiente e con nuove persone. In questi anni di permanenza a Tirano, infatti, la sua guida spirituale ha seminato nella comunità, così come da una famiglia solidale aperta e disponibile al dialogo, attenta ai bisogni del bene. Fin dall’inizio del suo ministero al Santuario della Beata Vergine di Madonna di Tirano ha focalizzato, mettendolo al primo posto la dimensione spirituale morale e formativa della comunità tutta. Ha saputo dare fiducia e stimolare a guardare avanti, a sognare alla grande rimanendo ben saldi all’impegno quotidiano, facendo passi concreti e misurati, dando concretezza a uno stile di profonda comunione. Un vero Sacerdote! Che accanto alla sua attività pastorale ha portato avanti una preziosa e importante collaborazione nella realizzazione del “Cammino Mariano delle Alpi”- un progetto di grande valenza religiosa, culturale e turistica per la nostra città. Non può certo non riconoscere che all’inizio, il suo stile è sembrato duro, intransigente, col passare del tempo ci si è resi conto che mirava solo a conservare la comunità fedele agli insegnamenti della Chiesa. Costatare quanto il suo “non rientrare negli schemi” permettano di puntare all’essenziale, che a mio parere è una caratteristica del vivere cristiano “Lo conoscerete piano piano” così era stato detto a qualcuno di noi quando avevamo chiesto notizie sulla sua persona all’annuncio della nomina e dopo sette anni, bisogna dire che queste parole sono state indovinate. La profondità, la preziosa intensità delle sue omelie, quel modo di spiegare il Vangelo che anche il più difficile da comprendere diventava chiaro ed esaustivo. La sua esperienza sacerdotale, la sua dedizione alla Chiesa dedicata a Maria madre della chiesa, che ci ricorda quanto a lei dobbiamo volgere il nostro sguardo, sono stati per la comunità di Tirano motivo di crescita e formazione. Mai si è sottratto all’incontro e al dialogo con chicchessia. È triste dover fare un saluto a un sacerdote che se ne va. Solo la consapevolezza che un prete è un pellegrino al servizio di Dio, può fare accettare la sua dovuta obbedienza e le dure regole che vengono meno alle regole del cuore e ai sentimenti umani. Non è senza emozione e commozione che ho provato a esprimere e condensare in poche righe i sentimenti di profonda gratitudine, e sincero affetto, d’indelebile riconoscenza per il suo servizio di pastore tra la gente di Tirano. Grazie Don Gianpiero, la Beata Vergine di Tirano non mancherà di farle sentire forte la Sua materna protezione. Ercole Ricci
LASCIA UN COMMENTO:
DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.
0 COMMENTI