Un'Ode per il Comitato Poschiavino per ringraziamento
CRONACA - 22 12 2022 - Bernardo Gabriele Ferrari
Il nostro poeta dialettale Ezio Maifrè ( Mengu ) ha scritto per tutti noi i migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo, con un desiderio: CHE IL TORRENTE POSCHIAVINO SIA UN TORO DOMATO. Noi che siamo tipi tosti e pragmatici vi possiamo confermare che stiamo operando a tal fine. IL PODESTÀ DI POSCHIAVO GIOVANNI JOCHUM E IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI BRUSIO ARTURO PLOZZA ci hanno fissato appuntamento per mercoledì 11 gennaio 2023, ore 9, a Poschiavo, Casa Comunale. Buon Natale e Felice Anno Nuovo. " il cittadino tiranese " Bernardo Gabriele Ferrari O dolce e placido torrente Poschiavino, noi ammiriamo il tuo scorrere lento d’acque che tra i sassi fanno capolino, ma detestiamo il tuo fare violento quando con l’acque grigie e tumultuose trascini sassi, alberi portando sgomento. Da noi avrai parole buone e affettuose, finchè non porti in Tirano svilimento. Tu scendi dai monti, poi ti adagi nel lago, la tua forza rinasce presso Meschino, tra sassi muschiosi e con andazzo vago, poi scendi con forza e diventi birichino. Ti trasformi in drago con il piover forte, con il lago agitato e pieno al par d’un uovo, ora nessun può dire quale è la tua sorte quando arrivi in Tirano con volto nuovo. Ecco! Si alza la voce del Bernardùn, che ogni rovina ha cantato sui giornali quando nell’ alluvione dell’87 al Cantùn vide sotto il ponte passar molti animali. Tuona fiero il Cittadino Tiranese: Orsù, credetemi! Io delle acque so il mestiere, di rovine a Madonna non ne voglio più, domiamo quella bestia non con ringhiere ma con alti muri tutti in calcestruzzo, puliamo l’alveo con potenti mezzi, togliamo i ceppi con un ferro aguzzo; non badiamo a spese nè a alti prezzi; facciamo del bene al nostro territorio, togliamo di mezzo al ponte quel pilastro, dove ramaglie e sassi fanno un mortorio di case allagate e del terreno un disastro. Si alza fiero Renato dal suo scranno. Veloce alza il pugno e con forza dice: Mai più quel torrente farà un danno, conosco la gente e so che mi benedice. Sono stimato per le mie parole e riverito. Farò all’uopo dunque un forte comitato, poi quando alzerò solo un mio dito nessun progetto sarà accantonato. E tu Franco, che esperto dicitore sei, appari in video perché la gente conosca il lavoro nostro che è di certo dei più bei, e salverà il tiranese da ogni sorte fosca. Io scrivo questa potente ode per il Comitato perché sia chiaro e limpido il volere nostro. Un grazie a chi ha la petizione firmato al sol motivo di domare il furente mostro. Quando il volere del Comitato sarà esaudito, il torrente Poschiavino sarà un toro domato. Poi il nostro migliore e più caro invito è godere le chiare acque in un ciel pulito. e.m. Un ringraziamento per promotori e firmatari del Comitato Poschiavino con l’augurio di serene e buone Feste. Torrente Poschiavino: acque dolci, acque amare
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