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L'angolo verde: l'agrifoglio

CULTURA E SPETTACOLO - 20 12 2022 - A. S.

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/agrifoglio

Simbolo natalizio per eccellenza, l’agrifoglio era conosciuto già nell' antichità dai romani, che lo usavano a scopo propiziatorio durante le festività del solstizio d'inverno, e dal popolo germanico che usava appenderne un ramoscello alla porta delle stalle a protezione degli animali da eventuali malefici. Secondo la tradizione se ne metteva a dimora uno vicino alle abitazioni, così da tener lontano gli spiriti maligni, e rimane tuttora simbolo di buona sorte.

 

   L'agrifoglio è una pianta dalla lenta crescita, longeva, rustica e sempreverde. E' ideale per ravvivare il giardino d'inverno con le sue foglie verdi note per essere pungenti, ma in realtà non tutte lo sono: la pianta ha sviluppato un sistema di autodifesa che fa sì che solo quelle poste nella parte più bassa siano più pungenti rispetto alle altre, in modo da potersi difendere dagli animali.

 

   Le bacche rosse, chiamate drupe, sono prodotte dalle piante femmine dopo un naturale processo di fecondazione e sono altamente tossiche.

 

   I minuscoli fiori di agrifoglio servono per la preparazione di estratti curativi e rientrano pure tra i cosiddetti 'Fiori di Bach', quale rimedio naturale per tenere sotto controllo le emozioni negative e favorire un atteggiamento di apertura verso il prossimo.

 

   In Sicilia, nelle Madonie a circa 1400 mt di altitudine, è possibile ammirare un bosco di agrifogli unico nel suo genere, composto da una sessantina di esemplari che grazie al clima favorevole hanno raggiunto età e dimensioni di tutto rispetto.

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