La mia lettera a Gesù Bambino

O Gesù Bambino che dall’alto ci guardi giù

per il traffico in Tirano non farci soffrire più,

donaci la pace che il paese aveva un tempo

quando ogni cosa nasceva con sentimento.

Ora è in arrivo la Tua festa del Santo Natale

fa che la nostra tanto agognata Tangenziale

essendo menzionata sulla Gazzetta Ufficiale

diventi presto realtà e non cosa ancor virtuale.

Per attraversare il Viale Italia ci vuole coraggio,

si zizzaga tra le macchine di veloce passaggio

mentre i gas di scarico ci chiudono i polmoni

e il passar dei camion è una scarica di tuoni.

O nostro caro Bambino che dall’alto guardi giù

e che tutto scruti e decidi dei fatti di quaggiù

fai che la nostra tangenziale non sia più tabù

e che i soldi per realizzarla li custodisca Tu.

Troppe volte ho sentito dire che “noi faremo”

poi la scassata barca ha perso qualche remo

lentamente si è fermata e poi è affondata

e l’idea è stata nel tempo poi abbandonata.

Io che da trent’anni ormai vado implorando

e che con me più di mille vanno invocando

or vogliamo fatti e tutti in cuor van dicendo :

“Suvvia, ora non ci può essere alcun rimando!“

Qual sarà il Sindaco nella giornata inaugurale

che taglierà il nastro della agognata Tangenziale?

Quello sarà scritto sul libro della “Maria Lüisa “

che in pazza Cavour è sul piedestallo assisa.

Quel Sindaco lo porterò per cento metri in spalla

perché ha deluso chi diceva che era una balla!

La Tangenziale menzionata sulla Gazzetta Ufficiale

or diventi presto realtà e non cosa ancor virtuale!

Méngu