Le parole del cuore - La noia del giovane
CULTURA E SPETTACOLO - 22 04 2020 - Ezio (Méngu)
Domando a un giovane seduto su una panchina: “quante zampe ha una formica?“. Lui con fare annoiato, forse a causa degli “arresti domiciliari” dovuto alla pandemia di Coronavirus sfoglia sbuffando alcune "pagine“ del suo telefonino, poi mi guarda di traverso e con fare misericordioso, forse a causa della mia avanzata età, sbuffa e dice: ”due, quattro, sei, otto, forse dieci, che c...o ne so!”. Gli rispondo con il sorriso da nonno: “cerca di indovinare: due, no di certo perché sennò camminerebbe come una gallina, forse ne ha quattro come la mia Panda che è una 4x4 e si arrampica dappertutto. O forse ne ha sei, come il camion 6x6 che vedi parcheggiato laggiù e che è fermo ormai da un mese. O forse ne ha molte di più perché si arrampica sugli steli d’erba umida come l’equilibrista da circo e mai non cade. Non sai quante zampe ha una formica? Allora guardala bene, ne hai una sulla tua scarpa, contale le zampette. Il giovane ripone il telefonino nella tasca posteriore dei suoi blue-jeans e con occhio non più annoiato, anzi gioioso le conta e poi dice: ”sono sei! ”Rispondo: “bràu, tüti li furmìghi i gà sés zàmpi!”. Gli è passata la noia e ha spento il suo telefonino. Un giovane seduto su una panchina di un verde pubblico è annoiato. Guarda per terra e vede tra l’erba una formica. Nel suo scompigliato cammino la vede correre come presa d’affanno, poi s’arresta all’improvviso forse per ascoltare. Di nuovo s’arrampica su uno stelo d’erba, poi scende e d’improvviso scompare sotto un ramoscello. Negli occhi del giovane è scomparsa la noia. Con lo sguardo attento cerca la formica tra l’erba. Eccola riapparire e veloce sale su un tronco, poi scende e trova la scarpa del giovane. Immobile l’osserva e l’accompagna con lo sguardo. Sale sul pantalone sino al ginocchio, poi lenta con mille evoluzioni ritorna sulla scarpa e nel verde se ne va. La formica ha tolto la noia a quel giovane, lei così piccola , così insignificante insegna al giovane a correre nella vita, cercare e scoprire nel bene e nel male in una sfida tutta personale, un inquieto Mondo dove la noia buona fa vedere ciò che abbiamo sempre sotto i nostri occhi ma che non vediamo. Ezio (Méngu)La noia del giovane
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