LE PAROLE DI UNA VOLTA: "estrùs"
CULTURA E SPETTACOLO - 12 02 2014 -
E' un aggettivo che è usato in due contesti diversi . In entrambi i casi la parola italiana corrispondente può essere estroso, però con sfumature o significati un po' diversi. Nel primo caso il significato reale corrisponde a: estroso, bizzarro, imprevedibile. Oppure, con un significato positivo, ingegnoso. Questa parola rientra ancora in quelle che sono usate dai dialettofoni, senza esitazioni, forse perché non sono molto dissimili dalle parole italiane corrispondenti.
Estrùs è una parola necessaria per dare giudizi sulle persone: definirne il carattere oppure la oro creatività. Senza dubbio è un termine importante che ricorre con una certa frequenza. Ad esempio si sente dire: "L'è na persuna ca sa poeu miga fidàs... l'è trop estrusa". E' un persona della quale non ci si può fidare ... è troppo estrosa!
Peraltro la mia impressione è che i dialetti contemporanei, manchino un po' di aggettivi si sono impoveriti. Eppure anche i dialetti in pieno '800, quando erano largamente parlati, indubbiamente esistevano parole in numero adeguato, per esprimersi in modo articolato. Certamente il problema esiste. Estrùs con il significato di creativo, nel senso che sa usare bene "le mani", si potrebbe usare "manìi", ma anche "ingegnus". In effetti non è che i dialetti, anche dei paesi più piccoli siano cosi sprovvisti di vocabolario: Il fatto è che le parole, siano pur vecchie o non molto usate, vanno riscoperte.
Giac
GALLERY
LASCIA UN COMMENTO:
DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.
0 COMMENTI