Lo sapevate che? Anche la costiera dei Cech ha le sue Olimpiadi

Non solo Parigi, anche Cercino, Cino, Civo, Dazio, Dubino, Mantello, Mello e Traona (in stretto ordine alfabetico) hanno organizzato nel 2024 le loro Olimpiadi, disputate tra il 31 agosto e l’8 settembre con l'intento di coinvolgere le persone della cosiddetta costiera dei Cech in sfide atte a creare legami e celebrare insieme la bellezza dello sport e del gioco.

Promosse dalle amministrazioni comunali, dalle Pro loco, dall'associazione Valtbrick e da Movi disco nub, le Olimpiadi dei Cech, se sono nate dall’idea di unire tutti nell'intrattenimento e nello svago, allo stesso tempo hanno messo in sana competizione i paesi della costiera ispirandosi alla storica trasmissione televisiva 'Giochi senza frontiere'.

Di fatto le varie comunità erano già orientate sui loro possibili rappresentanti da schierare nelle varie prove, in modo da coinvolgere un pubblico trasversale e creare momenti di condivisione e partecipazione. Ogni paese ha quindi ospitato una giornata di competizioni adatte sia ai partecipanti in prima persona che ai supporter. 

Il calendario si è aperto il 31 agosto con la gara riservata ai costruttori al buio al polifunzionale di Traona, dove si è tenuta la festa di apertura dei giochi. Poi il 3 settembre si è passati alla piazza del Comune di Cercino per i tornei di scopone scientifico e briscola e a Cino col torneo di toro meccanico, il bungee run western e il challenge del cibo. Proseguimento il 5 a Mello con il torneo di softball maschile e femminile e a Dazio con la prova di resistenza della giostra meccanica e il challenge della birra, e il 7 a Civo per la prova di scivolo e palline e al polifunzionale di Traona col torneo di calcio balilla umano e il calcio al bersaglio. Gran finale l’8 settembre al campo sportivo di Nuova Olonio, con la gara dei bambini pronti a correre come criceti e il tiro al bersaglio, e a Mantello per la serata di premiazioni e la festa di fine evento. 

Come in ogni Olimpiade che si rispetti anche per quella dei Cech sono stati previsti premi individuali per chi è salito sul podio, anche se il riconoscimento più ambito è consistito nell’arazzo andato al Comune vincitore, che lo potrà esporre per tutto l’anno, con l'auspicio che questa prima edizione possa essere solo la prima di una lunga serie. 

La manifestazione ha avuto pure un risvolto benefico, perché ogni Comune potrà stabilire liberamente, a prescindere dalla classifica finale, quale associazione aiutare coi proventi delle iscrizioni.  

Guido Monti