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Lo sapevate che? Le tradizioni per Santa Lucia

CULTURA E SPETTACOLO - 09 12 2023 - Guido Monti

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/Santa Lucia
Santa Lucia e Dante in un'illustrazione di Gustave Doré

Santa Lucia è celebrata in modo particolare nel bresciano e nella bergamasca, dove i bimbi ricevono con gioia i regali natalizi in questa occasione. Ma pure in Valtellina non mancano segni di devozione per la santa celebrata il 13 dicembre. Nell 'Dizionario etimologico grosino', di Gabriele Antonioli e Remo Bracchi, edito nel 1995 a cura della biblioteca comunale di Grosio, si legge che il nome Lucia ha una discreta diffusione in paese con 38 registrazioni nel 1981. Questo è anche dovuto alla deferenza verso la santa siracusana, festeggiata nella chiesetta di Sontiolo e venerata come protettrice della vista.

 

Il 13 dicembre, malgrado sia in anticipo di una settimana rispetto al solstizio invernale, è sempre stato considerato il giorno più corto dell'anno, come recita il detto bormino 'el dí de Santa Lucia l'è 'l plu cort ke ghe sia'. Proprio nella Magnifica Terra veniva preparato un piatto contenente pane e sale per la santa accompagnata da un asinello. I piccoli ricevevano in dono la deliziosa cupéta e delle gallette, una sorta di anticipo dell'Epifania. Dal canto suo Luisa Moraschinelli, nel volume intitolato 'Come si viveva nei paesi di Valtellina negli anni '40 - l'Aprica', pubblicato da Alpinia nel 2000, scrive:che Santa Lucia dava l'avvio alle feste natalizie aprichesi. Resta però misterioso come abbia fatto ad inserirsi in un periodo tanto importante dell'anno, tanto più che, a differenza di Gesù Bambino e della Befana, non si conosceva nemmeno la sua provenienza, con che mezzo arrivasse e come fosse vestita.

 

Nei ricordi dei bambini d'un tempo era molto aspettata e anche per lei, come per il  Bambinello, si metteva sulla finestra un piatto però senza il fieno, perché si pensava che non avesse con sé alcun animale. L'attesa era spasmodica e al mattino presto si correva alla finestra per vedere cosa aveva portato. Ma allora, al contrario di oggi, ci si accontentava di qualche fico e mandarino o di caramelle e spagnolette, e al massimo di un pezzo di torrone. Decisamente altri tempi per Santa Lucia.    

 

Guido Monti

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