Primo tributo a Bruce Springsteen in Valtellina

Renato Tammi and The Stay Safe Project (trio chitarra, tastiere e sassofono) si esibiranno a Villa di Tirano, presso il bar Gli Antenati, il 21 gennaio prossimo in una serata interamente dedicata alla musica ed alle parole di Bruce Springsteen. La vera e propria leggenda del rock americano verrà celebrata in quello che a tutti gli effetti è il primo tributo a lui dedicato in provincia di Sondrio nella storia. E questo avviene ad opera di Marco Quaroni Pinchetti, giornalista e springsteeniano di lungo corso con 83 concerti alle spalle, che nel corso della sua carriera ha intervistato diversi membri della E Street Band (l’ultima intervista a Clarence Clemons prima della morte è sua) e incontrato svariate volte Bruce donandogli anche del vino valtellinese. Quaroni, che è reduce da conferenze sulla figura di Springsteen a Napoli, Rimini e Milano e che ha stretto un forte legame con il promoter italiano di Bruce Claudio Trotta, ha voluto così, in collaborazione con il patron degli Antenati Gerry Re Delle Gandine, aprire la strada di una possibile annuale celebrazione del rocker statunitense anche nella nostra provincia.

E per farlo ha chiamato l’amico Renato Tammi da Torino, una vera sicurezza per quanto riguarda la musica di Bruce e un professionista che saprà di certo, seppur in versione acustica, far emozionare tutti gli springsteeniani che hanno già prenotato il tavolo da ogni parte d’Italia. Il concerto sarà introdotto dallo stesso Quaroni, con una breve analisi sugli ultimi anni di carriera di Springsteen, e su quello che ci attende nel futuro prossimo, vale a dire il tour 2022 con la E Street Band. Le prenotazioni sono andate così bene che è già stato deciso un secondo appuntamento in primavera, questa volta con la band di Tammi al gran completo (7 elementi) e all’aperto, nel piazzale del locale villasco.

“Dovevamo cominciare con questo tributo in primavera, ma la pandemia ci ha fermati - dice Quaroni - ora possiamo farlo in sicurezza. Al raduno internazionale Glory Days di Rimini in settembre avevo promesso a Tammi questa data e in pochi minuti ci siamo accordati. Non sarà solo un omaggio a Bruce ma a tutto il Rinascimento musicale, come lo chiama Stevie Van Zandt nella sua recente biografia, rappresentato dal rock and soul degli anni ‘50 e ‘60. Facciamo ascoltare ai giovani musica che le radio non passano più, ma che rappresentano la base da cui tutto è partito. Un ringraziamento è dovuto a Gerry, che ci ha creduto fin dal primo messaggio che gli ho inviato. Tutto è stato messo in piedi in un quarto d’ora, con le persone attive e entusiaste funziona così”. Appuntamento il 21 gennaio a Villa, in una serata che prevede anche ospitate a sorpresa, e sarà solo un inizio.