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Abusivismo nei servizi alla persona: campagna di sensibilizzazione

ECONOMIA E POLITICA - 19 07 2024 - Redazione

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/Abusivismo nei Servizi alla Persona: Sensibilizzazione

Negli ultimi giorni è stata avviata una nuova campagna di sensibilizzazione contro l'abusivismo nei settori dell'acconciatura e dell'estetica. Questa iniziativa è promossa da Confartigianato e CNA, con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. La campagna è diffusa sui canali web e social di Confartigianato attraverso tre uscite.

 

In Italia, il fenomeno dell'abusivismo nei servizi alla persona, inclusi acconciatura ed estetica, è in continua crescita, con un tasso di irregolarità del 27,6%, il più alto tra i vari settori e ben superiore alla media nazionale del 14,4%. La pandemia ha contribuito ad aggravare la situazione, permettendo a figure irregolari di operare a domicilio nonostante le disposizioni di chiusura per saloni di acconciatura e centri estetici, sottraendo così clientela agli operatori regolari. Inoltre, la recente proliferazione di piattaforme online che offrono prestazioni a domicilio o in forma ambulante senza rispettare le normative di settore e i regolamenti comunali ha ulteriormente complicato il quadro.

 

Per sensibilizzare la popolazione sull'importanza di affidarsi esclusivamente a imprese regolari e professionisti qualificati, Confartigianato ha realizzato una campagna di comunicazione, patrocinata dal MIMIT, che pone al centro la tutela della salute dei cittadini attraverso servizi sicuri e di qualità.

 

Secondo Stefania Baiolini, presidente nazionale di Confartigianato Estetiste, "Questa iniziativa mira a sensibilizzare la collettività sui rischi associati all'affidarsi a operatori non qualificati, che possono causare seri danni alla pelle, alle unghie e al cuoio capelluto. In situazioni di non conformità alle norme vigenti, si rischia di ricevere trattamenti che solo personale medico specializzato dovrebbe effettuare, con possibili gravi conseguenze per la salute."

 

La presidente nazionale di Confartigianato Acconciatori, Tiziana Chiorboli, sottolinea che "La campagna vuole anche evidenziare l'illegalità del lavoro a domicilio, avvertendo i cittadini dei rischi legati a trattamenti ricevuti in abitazioni o locali non a norma. Rivolgersi a imprese regolari significa sostenere i diritti dei lavoratori, l'economia del Paese e lo sviluppo delle imprese."

 

Alberto Leoni, presidente provinciale di Confartigianato Benessere, aggiunge: "L'attenzione all'abusivismo deve essere costante per tutelare sia la salute dei cittadini sia gli imprenditori regolari. Il patrocinio del ministero rappresenta un riconoscimento importante per il nostro impegno a livello nazionale e territoriale. Questa battaglia richiede uno sforzo congiunto nella lotta a un fenomeno inaccettabile che danneggia cittadini, lavoratori e imprese."

 

Confartigianato Sondrio è impegnata da anni nella lotta contro l'abusivismo, presente in tutti i settori ma particolarmente elevato nel comparto del Benessere. Con l'avvento dei social, il fenomeno è cresciuto, poiché queste piattaforme offrono un terreno fertile per gli operatori abusivi. La casella mail abusivismo@artigiani.sondrio.it, creata da Confartigianato Sondrio, è ancora attiva per segnalare i casi di abusivismo. La lotta a questo fenomeno richiede un maggiore intervento degli enti ispettivi e delle forze dell'ordine. Confartigianato continuerà a collaborare con le istituzioni per ottenere risultati significativi nella riduzione dell'abusivismo.

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