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Alcuni numeri sulle elezioni tiranesi

ECONOMIA E POLITICA - 28 05 2019 - Ivan Bormolini

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Camilla Pitino, la più votata

Era ormai nell'aria da qualche giorno che Franco Spada e la lista civica Rinnova Tirano avrebbero vinto le elezioni comunali. E così è stato contro le compagnini guidate da Rosanna Fiorina con Destinazione Tirano e Pietro Giovanni Del Simone con il gruppo Progetto “un futuro per Tirano”.

Cinque anni fa Spada aveva vinto le amministrative con 2167 voti, pari al 41,22%. In questa tornata elettorale, pur considerando il ritorno di Del Simone, uomo di comprovata esperienza amministrativa e la lista completamente nuova di Rosanna Fiornina, il sindaco uscente ha nuovamente bissato un ampio successo con 2991 voti pari ad una percentuale del 57,21%.

 

In seconda posizione la lista numero 3 di Del Simone, che ha riunito alcuni membri delle due compagini di cinque anni fa: Progetto per Tirano e Tirano Radici e Futuro, oltre a presentare altri nomi motivati e validi. Del Simone ha ottenuto 1698 voti pari al 32,48%.

Distanziata Rosanna Fiorina che, con 539 voti (10,31%), è risultata staccata di parecchi punti rispetto a Spada e Del Simone.

 

Ora analizziamo nomi e numeri: a spiccare nel gruppo di Spada Camilla Pitino, che ha ottenuto ben 385 voti, il pari merito tra Benedetto Renzo Del Simone e Giovanni Marchesi con 234, i 327 dati a Sonia Bombardieri (190 erano stati quelli della precedente tornata). Buono l'esito delle urne anche per Doriana Eva Natta con 315 voti. Tra i nuovi entrati in lista con Spada figura anche Stefano Portovenero che porta in dote 307 voti.

 

Migliora di 10 voti rispetto a cinque anni fa anche Andrea Poluzzi, 195, mentre quattro voti in più sono andati a Luca Soltoggio, 115. Qualche voto in più rispetto a Soltoggio è andato a Pietro Panizza (124).

Leggero il calo per Maurizio Mazza, che nel 2014 aveva ottenuto 175 voti ed in questa tornata si attestato sui 134. Da ricordare, non per ultimi, anche i 190 voti di Greta Galanga.

Dall'analisi dei voti dati alle quote rosa presenti in ogni lista, quella di Camilla Pitino risulta la più alta, sorpassando persino Francesca Zucchetti, che nella precedente tornata elettorale aveva avuto il record di 373 voti.

 

Nella lista Progetto “un futuro per Tirano” guidata da Pietro Del Simone, troviamo la buona affermazione di Maria Lisa Stoppani con 291 voti e quella di Massimo Ferri 160. Tra i numeri elevati, da notare il traguardo di Danilo Del Simone con 144 voti.

I due ex candidati sindaci di cinque anni fa, Sergio Mascioni e Gianmartino Della Vedova, hanno avuto rispettivamente 122 e 108 voti. Guido Della Frattina si è attestato sui 103 voti. Di tutto rispetto in questo gruppo, anche l'affermazione di Paolo Panizza con 112 voti. Stabile, con un voto in meno, Monica Previsdomini (103), mentre ha perso 40 voti Stefania Perrone che, nel 2014, con Mascioni, aveva avuto 145 preferenze.

 

Nella lista Destinazione Tirano, ad aver ottenuto più consensi è stato Pierluigi Capelli con 83 voti, seguito a breve distanza da Simon Pietro Angelone (76). Nell'ampia compagine femminile presente in questo gruppo troviamo i 64 voti di Elena Soltoggio, già consigliera comunale con delega allo sport e dimissionaria del gruppo di Spada nel precedente mandato. Cinque voti in meno sono invece andati a Katia Gabrielli, terza fra le candidate con Fiorina; segue Simona Fattorini con 33 voti.

 

Da notare, infine, che in questa campagna elettorale sono mancati nomi che per alcuni anni hanno fatto parte della storia politica ed amministrativa tiranese: penso a Bendetto De Campo, Daniele Pola, Matteo Muzio, Francesca Zucchetti e Gianluigi Garbellini.

 

Ivan Bormolini

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