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Cinghiali, agricoltori di Valtellina e Valchiavenna in protesta a Milano

ECONOMIA E POLITICA - 18 06 2024 - Redazione

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/Cinghiali, agricoltori di Valtellina e Valchiavenna protestano a Milano

Almeno sei milioni di euro: questo l'ammontare dei danni provocati in un anno dai cinghiali nelle campagne lombarde. Gli assalti e i raid di questi animali distruggono raccolti, produzioni e pascoli, costringendo gli agricoltori a intervenire per ripristinare i danni, mantenere le attrezzature e affrontare perdite di produzione, quote di mercato e redditività. È quanto stima Coldiretti Sondrio, che ha organizzato una protesta in piazza Duca d’Aosta a Milano.

 

Oltre un migliaio di agricoltori si sono radunati di fronte a Palazzo Pirelli, sede del Consiglio Regionale, per denunciare una situazione insostenibile che provoca problemi sanitari, sociali, economici e ambientali. Accanto a loro, anche sindaci ed esponenti delle istituzioni territoriali. Notevole la partecipazione dalla Valtellina e Valchiavenna, con l'intervento del presidente provinciale di Coldiretti, Sandro Bambini.

 

Il problema della fauna selvatica ha assunto proporzioni gravissime nella provincia di Sondrio. Bambini sottolinea che molti agricoltori non denunciano più i danni per stanchezza e rassegnazione, poiché gli indennizzi coprono solo in minima parte i danni reali. Ad esempio, un produttore di vino colpito dai cinghiali riceve solo il valore dell'uva, non quello del prodotto finito.

 

“La mobilitazione di Milano – aggiunge Bambini – mira a far applicare a livello regionale le misure previste dal decreto interministeriale dello scorso anno per la gestione della fauna selvatica”.

 

In Lombardia, il problema dei cinghiali si aggiunge ai danni causati da altre specie selvatiche, aggravandosi di anno in anno. Alla protesta è stata allestita un’esposizione delle produzioni agricole maggiormente colpite: fieno, mais, patate, piccoli frutti, riso e vigne. Anche gli alpeggi subiscono danni, con pascoli resi inutilizzabili dall’erba rivoltata.

 

Questi animali sconvolgono l’equilibrio ambientale di vasti ecosistemi e non risparmiano neppure i muretti a secco, riconosciuti dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’Umanità. I cinghiali sono inoltre responsabili della diffusione della Peste Suina Africana (Psa), una malattia che mette a rischio gli allevamenti suinicoli lombardi.

 

La sicurezza delle persone è messa a rischio dalle incursioni nei centri urbani, causando incidenti su strade e autostrade. Nel 2023, secondo Asaps, ci sono stati 193 incidenti con morti o feriti in Italia, l’88% dei quali causati da animali selvatici. La Lombardia è la seconda regione per numero di incidenti, con 20 episodi, dietro solo alla Toscana.

 

Le recinzioni danneggiate e le reti elettrificate provvisorie non bastano a contenere il problema. L'impatto ad alta velocità con un cinghiale può avere conseguenze fatali per conducenti e passeggeri, soprattutto all'alba e al crepuscolo. Spesso, i cinghiali feriti si rifugiano nella boscaglia, rendendo difficile individuare le cause degli incidenti stradali.

 

Coldiretti Sondrio chiede interventi immediati e concreti per gestire e contenere il problema, proteggendo così le attività agricole e la sicurezza delle persone.

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