Della Bitta designato nuovo presidente del Bim, Fratelli d'Italia s'infuria

Alan Vaninetti esce di scena e al suo posto subentra Luca Della Bitta. E' questo il risultato di settimane di trattative e discussioni per la nomina dei nuovi vertici del Bim, il Bacino imbrifero montano dell'Adda.

Il sindaco di Chiavenna sarà il nuovo presidente e, a meno di sconquassi dell'ultima ora, sarà affiancato nel comitato esecutivo dal sindaco di Tresivio, e vicepresidente uscente, Ferdinando Baruffi, dall'ex presidente della Comunità Montana Alta Valtellina Filippo Compagnoni, da Gabriele Magoni, consigliere di maggioranza a Morbegno e vicesegretario provinciale di Forza Italia, e dal primo cittadino di Grosio Gian Antonio Pini.

Rimangono fuori dai giochi i Fratelli d'Italia, rimasti senza rappresentanza nel Bim e per questo molto polemici al riguardo. L'avvocato Francesco Romualdi, coordinatore provinciale del partito del premier Giorgia Meloni, in un comunicato stampa dai toni accesi intitolato esplicitamente 'Bim, un affare per pochi', afferma a chiare lettere che  l'ente pubblico si riunirà prossimamente per l'esclusiva ratifica di nomine già decise.

Malgrado numerosi incontri non si è riusciti a trovare un accordo soddisfacente per tutti e Fratelli d’Italia, primo partito nazionale e provinciale, a causa di un sistema spartitorio resterà fuori dal Bim. Romualdi se la prende soprattutto con la Lega, che avrebbe adottato un metodo basato su campanilismi, invidie, personalismi e perfino deliri di onnipotenza. Il malcontento e la rabbia sono evidenti, così come la voglia di superare un sistema di spartizione delle poltrone ritenuto clientelare e obsoleto. 

Guido Monti