Economia provinciale in rallentamento nel II trimestre 2024

Nel secondo trimestre del 2024, l'economia della provincia di Sondrio ha registrato un rallentamento, in linea con l'andamento regionale. La produzione manifatturiera ha subito un calo significativo sia nell'industria (-1,9%) che nell'artigianato (-1,1%). A livello regionale, l'industria ha mostrato una contrazione minore (-1,2%), mentre l'artigianato è rimasto stazionario.

Dati negativi per il terziario e il commercio al dettaglio

I comparti del terziario provinciale hanno registrato una riduzione del fatturato, con un calo più marcato per il commercio al dettaglio (-2,6%) rispetto ai servizi (-1,5%). Contrariamente, a livello regionale, i servizi hanno continuato a crescere (+2,7%), trainando l'economia, mentre il commercio al dettaglio ha visto una lieve flessione (-0,6%).

INDUSTRIA

La produzione industriale in provincia di Sondrio ha registrato una flessione del -1,9%, accompagnata da una simile contrazione nel fatturato e negli ordini esteri (-1,9% ciascuno). Gli ordini interni hanno subito una diminuzione maggiore (-2,7%), riflettendo la bassa quota di fatturato estero, scesa al 16,9% nel secondo trimestre.

Confronto regionale

Nel contesto regionale, Sondrio si posiziona tra le province con una contrazione media della produzione. La maggior parte delle province lombarde ha registrato cali significativi: Como oltre il 4%, Bergamo, Mantova, Varese, Brescia, Sondrio e Lecco intorno al 2%. Cremona (-0,4%) e Milano (-0,2%) hanno visto contrazioni minori, mentre Lodi ha segnato una crescita significativa (+5,6%).

ARTIGIANATO

Il comparto artigiano provinciale ha confermato il trend negativo di inizio anno, con una contrazione del -1,1%. Il fatturato è sceso del -2,6%, con una diminuzione degli ordini interni (-3,7%) ed esteri (-0,9%). Nonostante questi risultati, l'occupazione è rimasta stabile, con tassi di ingresso e uscita identici.

COMMERCIO

Anche il settore del commercio al dettaglio in provincia di Sondrio ha registrato una diminuzione del fatturato (-2,6%), con molte imprese che prevedono ulteriori cali. A livello regionale, solo poche province hanno mostrato segni di crescita, mentre la maggior parte, inclusa Sondrio, ha visto contrazioni significative.

SERVIZI

Il comparto dei servizi ha mostrato un trend negativo, con una riduzione del fatturato del -1,5%. Tuttavia, a livello regionale, i servizi hanno continuato a crescere grazie alla domanda dei servizi alle imprese. Nonostante la riduzione del fatturato, l'occupazione nel settore dei servizi è aumentata (+2,1%), probabilmente a causa dell'approssimarsi della stagione turistica.

NATALITÀ E MORTALITÀ DELLE IMPRESE

Il numero di imprese registrate in provincia di Sondrio è aumentato leggermente nel secondo trimestre, mantenendo costante la quota sul totale regionale (1,5%). La composizione settoriale non ha subito cambiamenti significativi, con una prevalenza di imprese nei settori degli "altri servizi" (25,8%), commercio (19,4%), costruzioni (15,6%) e agricoltura (14,9%).

COMMERCIO CON L’ESTERO

Le esportazioni della provincia di Sondrio hanno registrato una lieve flessione nel primo trimestre (-0,5%), ma i dati del primo semestre 2024 indicano una crescita dell'1% rispetto all'anno precedente, superando i 534 milioni di euro. Tuttavia, ci sono stati andamenti differenti nei principali mercati di destinazione: contrazioni verso Germania (-8,5%) e Spagna (-6,0%), ma aumenti verso Francia (+6,1%), Svizzera (+0,2%) e Polonia (+2,8%).

Commenti e prospettive future

"La situazione economica della provincia di Sondrio si muove in sostanziale coerenza con quella regionale. Nonostante le preoccupazioni per il nostro principale mercato estero, la Germania, e la necessità di un recupero dei consumi interni, i segnali positivi dall'occupazione e le aspettative per la stagione turistica ci inducono alla fiducia," ha commentato la presidente Loretta Credaro.

I dati completi possono essere visionati sul sito della Camera di Commercio di Sondrio.