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Festa della donna: Coldiretti rivela le preferenze dei consumatori nella scelta dei regali

ECONOMIA E POLITICA - 07 03 2024 - Redazione

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Mentre si avvicina la festa della donna, una rilevazione condotta da Coldiretti tra i florovivaisti associati rivela che in Valtellina e Valchiavenna, 4 su 10 consumatori optano per regalare fiori, andando oltre la tradizionale mimosa.

 

Se la mimosa rimane la preferita nella stragrande maggioranza dei casi, ci sono coloro che scelgono "variazioni sul tema," tra cui rose, primule, calle, margherite, anemoni, tulipani, viole e girasoli.

 

Secondo Coldiretti, oltre il 44% dei consumatori regalerà una mimosa o un altro fiore in occasione dell'8 marzo, superando di gran lunga coloro che opteranno per dolci o cioccolatini (14%). Nel complesso, il 42% non farà alcun regalo.

 

Si prevede che circa 1,5 milioni di chili di mimose, equivalenti a 15 milioni di mazzetti da 100 grammi ciascuno, saranno destinati al mercato interno italiano per celebrare la forza e il ruolo femminile. I prezzi variano dai 5 ai 10 euro per i rametti più piccoli, salendo fino a 20 euro e oltre per i mazzi più grandi o le piante in vaso.

 

Coldiretti consiglia di evitare venditori improvvisati e di preferire l'acquisto diretto dai produttori per sostenere le imprese locali, l'occupazione e il territorio, evitando così le trappole del mercato e l'abusivismo.

 

Per conservare al meglio i fiori di mimosa, Coldiretti Sondrio consiglia di tagliare gli steli il prima possibile, lasciandoli in acqua pulita acidificata con due gocce di limone per due ore. Successivamente, vanno collocati in penombra e mantenuti in un ambiente fresco e umido per evitare la rapida secchezza.

 

Quest'anno, la produzione nazionale di mimosa è stata influenzata dalle condizioni meteorologiche avverse, con un inverno caldo che ha portato a una fioritura precoce già a gennaio e un'ultima ondata di maltempo che ha causato problemi alle piante tardive. Nonostante ciò, la produzione complessiva è stata soddisfacente, sebbene l'esplosione dei costi di produzione stia mettendo a dura prova i bilanci aziendali.

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