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Il sindaco di Grosio si scaglia contro la nuova Comunità montana di Tirano

ECONOMIA E POLITICA - 09 08 2024 - Guido Monti

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/Gian Antonio Pini

Quando era presidente in carica ha rassegnato le dimissioni motivandole con la divergenza di vedute coi componenti della giunta esecutiva della Comunità montana di Tirano. Ora che, all'indomani del rinnovo delle amministrazioni locali, il nuovo assetto dell'ente lo ha confinato in minoranza, il sindaco di Grosio Gian Antonio Pini se l'è legata al dito e avanza subito le sue critiche alla nuova Cm tiranese, peraltro senza indicare apertamente a chi siano indirizzati i suoi strali, anche se i destinatari sono facilmente identificabili.

 

In una nota vergata di suo pugno Pini sostiene che quella che è stata scritta è una brutta pagina della storia della Comunità montana Valtellina di Tirano e dell'amministrazione pubblica locale.

 

Nella sua esperienza amministrativa, pur avendo assistito a comportamenti discutibili e a repentini dietro-front, non gli era però mai successo di assistere alla contemporanea firma a favore di due diverse liste da parte di un paio di sindaci.

 

E sostiene che a fare le spese di questa confusione d'intenti saranno non solo i comuni da loro rappresentati, ma l'intero mandamento coi suoi cittadini.

 

Ora ci si attende la pronta replica dei diretti interessati, ma al momento le premesse per un sereno svolgimento del mandato amministrativo della Comunità montana tiranese certamente non appaiono positive. 

 

Guido Monti

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