Lavori in corso, ma la scuola media resta aperta a Grosio

L'amministrazione comunale di Grosio si è accordata con l'impresa incaricata della costruzione della nuova scuola secondaria di primo grado per consentire agli alunni la regolare attività didattica.

Polveri, rumori e quant'altro avrebbero potuto disturbare le lezioni e per questo motivo si è deciso di eseguire i lavori solo a partire dalle 13, quando le classi si svuotano, fino alla conclusione dell'anno scolastico. Quindi per due mesi insegnanti e ragazzi delle medie potranno proseguire senza condizionamenti il proprio iter scolastico, e con l'arrivo delle vacanze estive i lavori potranno poi proseguire anche al mattino con gli abituali orari.

Il vecchio edificio è stato completamente demolito fino al piano terra e adesso è in corso lo scavo per fissare le strutture di sostegno necessarie alla nuova struttura che dovrebbe vedere la luce nella primavera del 2026. L’intervento per la ricostruzione del fabbricato è stato finanziato con fondi del Pnrr per oltre sei milioni di euro. L'edificio in via di realizzazione potrà ospitare nove classi con più di 200 scolari e includerà pure un auditorium, aule per gli insegnanti, una biblioteca, laboratori e la palestra. Verranno inoltre riqualificati gli spazi limitrofi e risistemato il parcheggio. Come quella attuale, la nuova struttura avrà quattro piani più uno interrato dove troverà posto la palestra coi relativi servizi. Questa è dimensionata per contenere un campo regolamentare di pallavolo e per consentirne il condiviso utilizzo di più classi.

Un altro intervento prevede la messa in funzione entro il 2024 della mensa al servizio delle scuole dell’infanzia e primaria, posta tra i due rispettivi edifici, che sarà dotata di oltre 150 posti a sedere e potrà soddisfare su due turni anche l’eventuale fabbisogno della scuola secondaria di primo grado, in caso di introduzione del tempo prolungato. Annessi vi saranno la cucina e i servizi per il personale e gli utenti. I lavori si sono resi necessari per ammodernare una scuola che, costruita nel 1963, era stata ristrutturata solo 30 anni fa.

Guido Monti