Il successo del Giro d'Italia 2024 in Valtellina: le parole di Pierluigi Negri

La Valtellina ha accolto con entusiasmo il passaggio del Giro d'Italia 2024, regalando agli appassionati di ciclismo emozioni indimenticabili e straordinarie opportunità di promozione per il territorio. Il responsabile della promozione del cicloturismo della Provincia di Sondrio, Pierluigi Negri, ha sottolineato l'importanza di questo evento per il territorio, dichiarando: "Le storie degli sport di fatica, come il ciclismo, sono quelle che affascinano più delle altre. Il passaggio dei corridori sulle strade della Valtellina, con il colore delle loro maglie e le facce di chi suda davvero, dove l'ultimo della fila è magnifico come il primo, non lascia mai indifferenti."

Quest'anno, il vincitore del Giro d'Italia è stato Tadej Pogacar, un campione indiscusso sia in sella che fuori, noto per i suoi gesti generosi verso il pubblico. Tra i momenti più toccanti, ricordiamo la borraccia passata a un bambino sul Monte Grappa e i guantini regalati a Nicholas Secchi, un giovane valtellinese appassionato di ciclismo, definito dai telecronisti di Eurosport "Il tifoso più felice del mondo."

Oltre alle emozioni sportive, il Giro ha rappresentato una straordinaria vetrina mediatica per la Valtellina, grazie alle numerose ore di diretta televisiva che hanno messo in risalto le eccellenze del territorio. Fondamentale è stata la presenza di uno stand al villaggio commerciale in tutte le città di partenza, permettendo di promuovere le peculiarità bike della Valtellina a un vasto pubblico. La coloratissima carovana pubblicitaria ha ulteriormente contribuito a diffondere il nome della Valtellina.

Due iniziative di grande rilevanza sono state la partecipazione alla tappa Tirano-Livigno del Giro-E di un team "Valtellina" capitanato da Ivan Gotti e la premiazione sotto il traguardo del Mottolino di Pascal Richard, che trent’anni fa, al Giro d’Italia del 1994, conquistò la maglia verde di miglior scalatore.

Questo successo è stato reso possibile grazie al supporto di Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, Consorzio BIM Adda, Parco Nazionale dello Stelvio, le cinque Comunità Montane della Provincia di Sondrio e naturalmente Comune e APT di Livigno. Negri ha sottolineato l'importanza di iniziative come Enjoy Stelvio Valtellina, che chiude al traffico motorizzato le strade montane, permettendo agli appassionati di ciclismo di godere in sicurezza delle scalate e dei panorami mozzafiato.

Con l'edizione 2024 conclusa, l'attesa per le future tappe in Valtellina è già alta. Negri ha concluso con un messaggio di fiducia: "Il tempo ci darà certezze, il lavoro non sarà semplice, ma l’entusiasmo della gente lungo le strade e la consolidata capacità organizzativa della Valtellina mi spingono a continuare, sempre con in testa il motto ‘I passi uniscono e non dividono’."