Presenza di lupi a Casenda: allarme tra gli allevatori e i residenti

Nella tranquilla frazione di Casenda, situata nel comune di Samolaco, la presenza di lupi ha generato un allarme crescente tra gli allevatori locali e i residenti. Sin dallo scorso sabato, segnalazioni di attacchi agli animali da pascolo, tenuti all'interno dei recinti adiacenti all'azienda Ciocca, hanno creato una situazione di preoccupazione.

Nella notte tra sabato e domenica, due asini appartenenti ai 14 presenti in un recinto sono stati brutalmente attaccati e uccisi dai predatori. Questi eventi hanno scatenato il panico tra gli altri animali: le vacche da carne di razza Angus, insieme ai vitelli, hanno manifestato comportamenti insoliti, muggendo in modo inquietante.

Il proprietario dell'azienda, Diego Ciocca, ha fatto una scoperta agghiacciante la mattina successiva: la carcassa di un asino è stata ritrovata all'interno del recinto delle vacche, mentre a dieci metri di distanza è stata individuata la seconda carcassa. La polizia provinciale è stata allertata e ha avviato indagini per accertare l'accaduto.

La situazione si è ulteriormente complicata quando, durante il giorno di lunedì, la famiglia Ciocca ha avvistato con un binocolo un "canide" aggirarsi nel recinto delle vacche fattrici. Questo ha provocato la fuga degli animali, con due vitelli che sono finiti sulla strada comunale, richiedendo un intervento immediato per il loro recupero.

La vicinanza di queste predazioni agli insediamenti umani ha sollevato serie preoccupazioni per la sicurezza sia degli abitanti che dei numerosi bambini che frequentano le scuole e il campo sportivo nelle vicinanze. Il Comitato per la tutela delle persone e degli animali dal lupo ha espresso la volontà di agire con urgenza, sottolineando la necessità di interventi immediati per garantire la sicurezza pubblica.

Parallelamente, a Samolaco, nella frazione di Nogaredo, è stata segnalata la sparizione di una capra da un recinto, aumentando ulteriormente l'apprensione tra i piccoli allevatori e gli abitanti locali.

Il Comitato ha confermato l'intenzione di proseguire nelle iniziative di sensibilizzazione e di richiesta di interventi mirati, sostenendo la petizione popolare indirizzata alla regione Lombardia, che chiede un controllo più rigoroso sulla presenza dei lupi per garantire la sicurezza di tutti.

La comunità resta in attesa di azioni concrete per fronteggiare questa emergenza, che non solo mette a rischio gli animali da pascolo, ma ha anche innescato timori legittimi per la sicurezza dei residenti e dei loro beni.