Prevenire l’Epatite C: il test rapido arriva a Tirano
CRONACA - 28 11 2024 - Redazione
L’Epatite C oggi si può curare efficacemente grazie a farmaci che consentono la completa guarigione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità si è posta l’obiettivo di eliminare la malattia entro il 2030, ma raggiungere questo traguardo richiede un impegno fondamentale: la diagnosi precoce. In Lombardia, Regione e ATS Montagna promuovono una campagna di screening rivolta ai cittadini nati tra il 1969 e il 1989, con l’obiettivo di individuare chi è inconsapevolmente portatore del virus. Screening accessibile nei Centri e ora anche in camper Dove e quando fare il test 30 novembre 1 dicembre Un’équipe medico-infermieristica effettuerà un test rapido e indolore tramite un semplice pungidito. In caso di risultato positivo, saranno fornite indicazioni per avviare il percorso di cura. Chi può partecipare? La diagnosi precoce: un’arma contro il contagio
Il test per l’Epatite C viene già offerto a chi si reca ai Centri Prelievi, ai pazienti ospedalizzati o a chi usufruisce di servizi sociosanitari. Inoltre, alcuni cittadini ricevono inviti diretti da ATS Montagna. Tuttavia, nel fine settimana del 30 novembre e 1° dicembre, lo screening sarà ancora più accessibile grazie a un’iniziativa itinerante: i camper dedicati saranno presenti in quattro località lombarde per offrire il test rapido.
Il test è rivolto ai residenti, domiciliati o abitualmente presenti in Lombardia nati tra il 1969 e il 1989, a esclusione di coloro che:
Scoprire di essere affetti da Epatite C consente non solo di intraprendere la cura, ma anche di prevenire il contagio verso le persone vicine. La campagna della Regione Lombardia rappresenta quindi un passo concreto verso l’eliminazione della malattia. Partecipare al test è un gesto di responsabilità verso se stessi e la comunità.
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