Anna Galanga protagonista a Venezia e non solo

Le straordinarie esperienze artistiche dell'eclettica Anna Galanga hanno lasciato un segno nel mondo dell'arte durante il primo semestre del 2023. Dall'inizio dell'anno, l'artista di Tirano ha preso parte a numerose mostre di rilievo, ottenendo riconoscimenti prestigiosi e suscitando ammirazione tra critici e appassionati d'arte.

Il 2023 si è aperto a Bruxelles, dove Anna Galanga ha preso parte alla mostra "Artista dell'anno" presso la rinomata Espace art gallery. L'opera esposta, "Anaisthitos", un gruppo scultoreo-installazione, ha catturato l'attenzione degli spettatori e degli addetti ai lavori, facendole guadagnare il prestigioso Premio internazionale Città di Bruxelles. L'inserimento del suo lavoro nel catalogo della mostra e sulla prestigiosa rivista "Art Now" ha ulteriormente consolidato la sua posizione nell'ambito artistico internazionale.

A febbraio, Anna Galanga ha portato la sua arte a Trieste, in occasione della mostra evento dedicata al centenario di Margherita Hack presso la Modern Art Foundation. Qui ha "Il vestibolo delle Templari”.

Il mese di marzo ha portato Anna Galanga a esporre il dipinto "Primigenia luce" presso il "Museo Enrico Caruso" a Lastra a Signa, vicino a Firenze, in occasione della mostra "La poetica nell'arte, la musica ed il mondo di Caruso".

Nella primavera del 2023, l'artista ha esposto la sua opera "A Laura Paris 80" alla Fondazione Effetto Arte di Palermo, dove ha catturato l'attenzione degli spettatori con la sua raffinata eleganza e il suo impatto emotivo.

A maggio, la Galleria La Pigna di Roma ha accolto Anna Galanga con la mostra "L'arte toglie il velo per disvelare il vero". Le opere esposte, tra cui "Alma primigenia luce" e "Anaisthitos", hanno dimostrato la sua versatilità artistica e la capacità di esprimere concetti profondi attraverso il suo linguaggio artistico unico.

Durante l'estate un nuovo capitolo si è aperto per Anna Galanga, poiché la sua arte è protagonista a Venezia, nel mese di luglio (dal 14 al 30), presso la Sala espositiva San Vidal e presso la Scuola Grande San Teodoro.

Le parole di Anna Galanga, una volta tornata a casa dopo le inaugurazioni: “Eccomi di ritorno da Venezia, felice, rigenerata, rinvigorita e riposata. Giorni ricchi di eventi, arte, cultura, musica, bellezza e piacevoli incontri desiderati da tempo. Ho ritrovato amici, colleghi e, da parte dei direttori artistici Christian Palazzo e Gennaro Corduas, una affettuosa e festosa accoglienza.
In contemporanea, per la prima volta, in luoghi particolarmente prestigiosi, due esposizioni, uniche, irripetibili e così diverse, potrei dire complementari. Una, "Un altro me" ricercata, ambita, dal "carattere intellettuale", per pochi selezionati, l'altra "l'arte connette i sensi all'infinito", più mondana, e, per certi versi il clima voluto è stato proprio questo: libertà assoluta di spingere mente e corpo in un percorso catartico con facoltà di muoversi spontaneamente in scioltezza. Come sempre, fino al prossimo ritorno, mi accompagneranno le forti e piacevoli sensazioni vissute nella mia molto amata, affascinante, intrigante e decadente Venezia.  Il mio cuore è gonfio di gratitudine, Grazie a tutti”.