Le Donne per la Pace tornano in piazza chiedendo il cessate il fuoco globale

Per la trentesima settimana consecutiva, le Donne per la Pace scenderanno in piazza a Sondrio per chiedere un cessate il fuoco immediato in tutti i territori colpiti da conflitti armati, compresi Gaza e l’Ucraina. La manifestazione, prevista per sabato 2 novembre, vuole lanciare un messaggio di opposizione risoluta alla guerra e alla normalizzazione della violenza che continua a mietere vittime e a distruggere risorse vitali.

“Ci sembra molto importante che qualcuno lo dica pubblicamente perché tacere non fa bene a nessuno,” spiegano le Donne per la Pace nel comunicato diffuso alla stampa. “La guerra non è normale. Uccidere tutte queste persone e distruggere risorse umane, economiche e ambientali non è normale, e occorre dirlo.” Queste parole risuonano forti dopo il successo del sit-in di sabato scorso, che ha visto una partecipazione numerosa e il sostegno di chi è contro l’uso delle armi.

La protesta della scorsa settimana è stata arricchita dalla presenza del bandierone della Pace e dall’esposizione di messaggi incisivi come “RIPUDIAMO LA GUERRA” e “CESSATE IL FUOCO”, accompagnati da slogan che hanno rotto il silenzio in piazza. “Per un sabato, il silenzio è stato spezzato, ed è stato fondamentale farlo,” raccontano le manifestanti, che da quasi otto mesi continuano a organizzare queste dimostrazioni in silenzio, indossando lettere che compongono il messaggio “Cessate il fuoco”, un atto simbolico con cui ribadiscono il rifiuto della violenza.

La manifestazione del 2 novembre prosegue così sulla scia della giornata nazionale contro la guerra e per il disarmo, tenutasi sabato 26 ottobre in tutta Italia. Anche in quell’occasione, le Donne per la Pace hanno scelto la mobilitazione per ricordare che la guerra non deve mai essere accettata come soluzione.

Chi volesse partecipare alla manifestazione o conoscere meglio le attività delle Donne per la Pace può consultare il sito del Centro di Servizio per il Volontariato della Lombardia all’indirizzo: CSV Lombardia.