Le parole del cuore - Il pungiglione dello scorpione

L’Umanità è smarrita, affaticata, afflitta da guerre, epidemie, privazioni, lutti, e da tanti mali dicibili e indicibili. Siamo sicuri (nessuno escluso) che abbiamo fatto la nostra parte per rendere il Mondo migliore? Sembra molte volte che lo scorpione del Male abbia punto con il suo veleno la Colomba della Pace e della solidarietà.

Finito questo tempo, saremo capaci di ricordare le “grandi tribolazioni” che attanagliano il Mondo e seguire i consigli della nostra coscienza che sempre ci parla e che noi infinite volte non ascoltiamo? La storia ci insegna che spesso siamo sordi e simili agli scorpioni e, miseri noi, “Chi è causa del suo male pianga se stesso“.

Il pungiglione dello scorpione

Nefasto coronavirus,

sei subdolo come lo scorpione.

Ti annidi nell’Uomo come un parassita ,

il tuo pungiglione inietta veleno nella carne

dell’Uomo togliendogli il respiro.

Anche noi, mille volte siamo stati parassiti,

subdoli come lo scorpione ,

con il nostro pungiglione,

abbiamo avvelenato la Natura benigna,

togliendole respiro e vita.

Ora tocca a noi combattere il veleno,

essere carcerati nella nostre case.

Finito questo tempo di angoscia,

usciti malconci e smarriti dalla nostra cella,

la nostra amarezza diverrà contentezza

solo se avremo capito che non

siamo i padroni del Mondo.

Solo allora avremo un cielo pulito

come il manto della Madonna,

l’acqua di fonte, un mare di cristallo

e la nostra Gioia sarà piena.

Ezio (Méngu)