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Viviamo in un mondo di egoisti, ognuno pensa solo a se stesso

CULTURA E SPETTACOLO - 15 09 2020 - Ercole Ricci

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Nella società di oggi assistiamo continuamente ad atti di egoismo, si è persa l’attenzione per il rispetto degli altri. È come se gli altri non ci fossero, non esistessero, e il nostro sguardo si concentra solo su noi stessi, e quando ci accorgiamo di non essere soli al mondo, la presenza degli altri diventa un ostacolo da superare. Ormai lo sappiamo tutti, l’egoismo è parte integrante della società odierna, oggi poi è evidente che la società si basa sui soldi, su chi possiede le cose più costose, su chi non apprezza la fortuna dell’altro, sul fare di tutto pur di superare l’altro, senza mai fermarci un secondo a capire quale sia la cosa migliore.

 

Ci preoccupiamo unicamente di noi stessi, del nostro benessere e dei nostri bisogni, escludendo tutte le altre persone dai beni materiali che possediamo e a cui siamo gelosamente attaccati. Non siamo molto disposti ad aiutare gli altri.

Il fatto che non riflettiamo su quello che facciamo, mi porta a pensare che l’egoismo ci impedisce di vedere le cose per come sono realmente, e ce le fa vedere solo per come noi vorremmo che siano, togliendo di mezzo tutti coloro che sono degli ostacoli nel nostro cammino.

 

Nella vita di tutti i giorni ci ritroviamo a discutere/dialogare di cose frivole, portiamo a casa problemi che non riguardano la nostra vita, ascoltiamo lamentele di persone che non hanno capito bene quanto la vita sarebbe più semplice se solo la sapessero guardare dal verso giusto, ognuno guarda i propri interessi e non tende più la mano per buon cuore.

 

Secondo la mia opinione, anche tecnologia ci ha portato a distanziarci uno dall’altro; poiché adesso con i propri amici ci si sente solo per telefono o con il computer attraverso i social network, soprattutto i più giovani stanno diventando molto più asociali e tutt’altro che altruisti.

 

Siamo incapaci di cogliere i sentimenti altrui e tenerli in considerazione prima di parlare o agire. Come ha scritto la sociologa Daniela B. Scarlato “Oggi siamo diventati individui arrivisti ed egoisti, che hanno confuso il dovere con il potere. Una società dove non c’è posto per l’umiltà, la solidarietà, l’empatia”

 

Come detto prima stanno venendo a mancare i rapporti umani, e per rapporti umani si intende anche un gradito “come stai?”, fermarsi per far attraversare un anziano, gesti che non richiedono un grande impegno in realtà, ma che con il tempo facciamo sempre meno spesso, fino a dimenticarci della loro importanza.

 

Penso, quindi, che se ognuno di noi trasformasse i suoi gesti di egoismo, in un gesto di dolcezza e bontà, magari anche dando una mano in famiglia o aiutando qualche amico quando ne ha bisogno, saremmo tutti più felici e vivremmo in un mondo migliore e non di soli egoisti. Bisogna recuperare alcuni valori, la buona educazione, la gentilezza che non deve essere solo un atto formale ma attenzione per chi sta vicino. L’egoismo va ripudiato piano piano, giorno dopo giorno imparando a considerare l’interesse degli altri e mettendo se stessi in secondo piano, se necessario, senza tuttavia considerarsi dei falliti.

 

Nella vita si può sempre imparare. Dalla vita si può imparare tutti i giorni. Non basta stare in questo mondo pensando solo a se stessi, ci perdiamo la bellezza della vita. E se non riusciamo a cambiare il comportamento degli altri dobbiamo cambiare il nostro e vivremo la realtà in maniera diversa.

 

Ercole Ricci

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1 COMMENTI

15 09 2020 12:09

Méngu

Caro Ricci, sì, viviamo in un modo egoista! Viviamo da predatori ! Ognun per sé , Dio per tutti ! Questa mattina ho provato vergogna vedendo uscire dalla scuola Primaria di Tirano una scolaresca di bambini con la mascherina sul viso. Mi sono parsi angeli condannati ad una pena indicibile. Dobbiamo aver vergogna noi nonni, noi padri per aver lasciato un Mondo così crudele a tanti bambini , impestato da malattie mortali . Vergogna ! Noi che vogliamo ora andare su Marte con spese strabilianti finiremo qui in terra nel portare maschere e scafandri per difenderci dal disastro che abbiamo creato. Vergogna a tutti noi, nessuno escluso.