Quasi 2600 partecipanti per la Re Stelvio Mapei 2024

La Re Stelvio Mapei 2024 segna un momento storico nel ciclismo. Per la prima volta, il muro dei 60 minuti è stato abbattuto grazie all'impresa di Mattia Gaffuri del Swatt Club. Con un tempo di 59:27, Gaffuri ha superato il precedente record di Alessandro Magli, che resisteva dal 2007 con 1:02:25.

A seguire, la coppia del Team Da-Tor/Isb composta da Daniele Mario Rainoldi (1:04:33) e Riccardo Zacchi (1:05:00) ha completato il podio maschile.

Nel settore femminile, Carlotta Uber del Garda Scott Matergia ha registrato un notevole 1:15:23, seguita da Giulia Murada (Polisportiva Albosaggia) con 1:19:00 e Giorgia Bandini (Pink Wave) con 1:23:34.

Anche il cicloraduno ha visto prestazioni eccellenti, con Giorgio Piuri (1:15:09), Walter Trentin (1:17:25) e l'atleta cinese di short track Liu Shaolin (1:18:05) sul podio.

La corsa podistica Fidal ha visto il predominio di Luca Cantoni (Atletica Valli Bergamasche) con 1:36:49, seguito da Luca Ronchi (Luciani Sport Team) e Max Zanaboni. Nella gara femminile, Gloria Giudici (Atletica Valle Brembana) ha conquistato il primo posto con 1:51:09, superando Victoria Stansfield e Ivana Iozzia.

Nella corsa non agonistica, Michela Bossi si è distinta con un tempo di 1:51:46, seguita da Marco Anzi e Graziano Pelosi.

La manifestazione ha visto anche una notevole partecipazione di 366 ciclisti con e-bike, nonostante alcune difficoltà dovute all'esaurimento delle batterie.

Due gruppi nazionali, tra cui la nazionale italiana e quella cinese di short track, hanno partecipato alla prova del cicloraduno, arricchendo ulteriormente l'evento.

Infine, un tocco di colore è stato aggiunto dall'arrivo di "Jack Sparrow" su un tandem, accompagnato dal fido Roberto Corti, che ha contribuito a rendere la giornata indimenticabile.

La Re Stelvio Mapei 2024 ha avuto anche un risvolto solidale, con la famiglia Squinzi che ha devoluto 1 euro per ogni iscritto all'associazione benefica Soccorso Clown, sostenendo la clownterapia ospedaliera per i bambini malati.