Coronavirus: nuove regole per l’entrata in Svizzera
UNA FINESTRA SULLA VALPOSCHIAVO - 19 09 2021 - Il Bernina
Il Consiglio federale vuole prevenire un aumento delle infezioni dovuto al rientro dalle vacanze autunnali e ha pertanto deciso nella sua seduta del 17 settembre 2021 che da lunedì 20 settembre 2021 le persone non vaccinate o non guarite dovranno presentare un test negativo all’entrata in Svizzera. Tra il quarto e il settimo giorno dopo l’arrivo dovranno sottoporsi a un secondo test. Il Consiglio federale ha inoltre definito le modalità per il rilascio del certificato COVID alle persone vaccinate o guarite all’estero. Obbligo di compilare il modulo di entrata Tutte le persone che entrano in Svizzera, siano esse vaccinate, guarite o risultate negative a un test, dovranno inoltre compilare il modulo di entrata (Passenger Locator Form, SwissPLF). Questo permetterà ai Cantoni di effettuare controlli a campione per verificare se le persone non vaccinate o non guarite che hanno presentato un test negativo all’entrata in Svizzera si sono sottoposte al secondo test tra il quarto e il settimo giorno dopo l’arrivo. Test e modulo non obbligatori per i frontalieri Sono esentati dall’obbligo di sottoporsi al test e di compilare il modulo di entrata le persone che transitano attraverso la Svizzera senza fermarsi, chi trasporta merci o persone a titolo professionale, i frontalieri e le persone provenienti da una regione di confine. In questo modo il Consiglio federale intende tener conto degli stretti rapporti commerciali, sociali e culturali in queste zone. Non sono inoltre soggetti all’obbligo del test i minori di 16 anni. Leggi tutto sul IlBernina.ch
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