MENU

Aumento degli incidenti stradali e danneggiamenti alle colture da parte dei cervi

CRONACA - 13 03 2024 - Redazione

CONDIVIDI

/cervo strada

L'incremento degli incidenti stradali causati da ungulati nel Comprensorio alpino di Sondrio ha raggiunto cifre allarmanti negli ultimi anni, con un totale di 135 incidenti registrati nel periodo 2019-2023. Questi dati, provenienti direttamente dal Comando della Polizia provinciale, mettono in evidenza una situazione preoccupante che coinvolge principalmente i comuni di Berbenno, Postalesio, Castione, Sondrio e Torre Santa Maria.

 

In risposta ai danni causati agli agricoltori locali, che nel 2023 hanno ammontato a 180.000 euro, Palazzo Muzio ha stanziato risorse per garantire un indennizzo agli agricoltori che hanno subito perdite nelle loro colture.

 

Gianluca Cristini, responsabile del Servizio Caccia, Pesca e Strutture agrarie di Palazzo Muzio, ha spiegato che l'aumento della popolazione di cervi è dovuto a diversi fattori, tra cui l'abbondanza di foraggio disponibile, la regolamentazione dell'attività venatoria e la mancanza di predatori naturali. Questo fenomeno è particolarmente evidente nelle zone agricole, dove i cervi interferiscono con le attività umane, causando danni significativi alle colture.

 

Le problematiche principali associate alla presenza eccessiva di cervi includono gli incidenti stradali, che rappresentano un rischio per la sicurezza stradale, e i danni alle produzioni agricole, soprattutto nelle colture specializzate ad alto valore come i vigneti e i frutteti. Inoltre, la sovrabbondanza di cervi può contribuire alla trasmissione di zoonosi e causare danni alla flora forestale.

 

Per affrontare questi problemi, la Provincia di Sondrio ha adottato diverse strategie, tra cui l'indennizzo annuale per i danni alle colture e l'implementazione di un Piano di Controllo per gestire la popolazione di cervi. Questo piano, sviluppato in collaborazione con l'Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (ISPRA), mira a ridurre gli impatti negativi dei cervi sul territorio, garantendo nel contempo la sostenibilità dell'attività venatoria.

 

Nonostante le iniziali perplessità da parte del settore venatorio, l'attuazione del Piano di Controllo non ha compromesso l'attività venatoria regolare e ha ricevuto un'accoglienza positiva da parte del settore agricolo locale.

 

La Provincia di Sondrio continua a monitorare attentamente la situazione e ad adottare misure per mitigare gli impatti dei cervi sul territorio, garantendo al contempo la sicurezza delle strade e la prosperità dell'agricoltura locale.

LASCIA UN COMMENTO:

DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.

0 COMMENTI